Una commedia dark, un mosaico di frammenti dell’assurdo e le vite segrete nascoste in una Sim

Tre appuntamenti da non perdere al Teatro di Rifredi e alla Pergola con Draculazionismo di Alessandro Riccio, Ionesco Suite diretto da Emmanuel Demarcy-Mota e Perfetti Sconosciuti prima regia teatrale di Paolo Genovese

Una commedia “dark”, un mosaico di frammenti dell’assurdo e la riproposizione teatrale di un dei film italiani più conosciuti, campione d’incassi al botteghino, che vanta anche una versione polacca e una coreana, sono le tre proposte per la prossima settimana del Teatro di Rifredi e della Pergola.

Il cast di Draculazionismo

Dopo In Viso VeritasLe Grand Guignol e Sotto spirito, Alessandro Riccio debutta in prima nazionale al Teatro di Rifredi dal 28 marzo al 2 aprile con Draculazionismo -lezioni di sangue la sua nuova commedia dark. In scena, al suo fianco, i giovani attori Fabio Magnani, Joe Manganas, Vieri Raddi, Marco Santi, Emanuele Taddei. Neppure per chi è immortale è scontato riuscire a trovare la voglia di vivere. Un vampiro ultracentenario, impersonato da Alessandro Riccio, cerca dunque nuovi stimoli per continuare a esistere. Si imbatte in quattro giovani desiderosi di intraprendere la vita del parassita succhiasangue per eccellenza e li mette alla prova per capire se può fidarsi di loro e affiancarli a sé nel perpetuarsi di una vita sempre uguale, speranzoso di trovare linfa vitale che riaccenda la sua stanca esistenza. Istituisce, così, una sorta di scuola di vampiri, dove i corsi e le prove sono tra le più disparate: forza del risucchio, volo alla cieca, mimetizzazione con le ombre, assaggio del putrido, assenza di empatia. I quattro, incuriositi dal fascino dell’eternità e dalla potenza del male, si fanno trascinare in situazioni al limite del paradossale, alla ricerca di una risposta al perché dell’esistenza.

Emmanuel Demarcy-Mota a Firenze con-le-attrici-e-gli-attori-del-Teatro-della-Toscana foto di Filippo-Manzini

La troupe del Théâtre de la Ville di Parigi è in esclusiva italiana dal 30 marzo al 6 aprile al Teatro della Pergola con una nuova versione di Ionesco Suite diretto da Emmanuel Demarcy-Mota. Lo spettacolo è il primo esito del progetto L’Attrice e l’Attore Europei che vede il Teatro della Toscana e il Théâtre de la Ville uniti nel formare un interprete capace di superare i confini nazionali e le barriere linguistiche. Nel cast, accanto alla compagnia francese formata da Charles-Roger Bour, Céline Carrère, Jauris Casanova, Antonin Chalon, Sandra Faure, Stéphane Krähenbühl, Gérald Maillet, ci sono anche attrici e attori del Teatro della Toscana, selezionati dalla compagnia del Théâtre de la Ville e da Demarcy-Mota: Davide Arena (il 4 aprile), Federica Lea Cavallaro (il 31 marzo), Arianna Garcea (il 30 marzo), Ghennadi Gidari (il 6 aprile), Nadia Saragoni (il 1° aprile), Sebastiano Spada (il 5 aprile)..

Ionesco-Suite nella foto di Jean-Louis-Fernandez

Ionesco Suite è un mosaico di frammenti dell’assurdo, estratti da sei testi del teatro di Eugène Ionesco, dai più classici come La Cantatrice Calva e La Lezione fino ai meno noti, come Jacques ovvero la sottomissioneDelirio a dueCome preparare un uovo sodoEsercizi di conversazione e dizione in francese per studenti americani. Sono tutti ricuciti attorno a un pranzo di famiglia, dove le attrici e gli attori rinunciano alla sacrosanta costruzione del personaggio e si scambiano di ruolo nell’atto di passarsi un bicchiere, si accusano, si amano, festeggiano, si lanciano torte, si inzuppano di acqua e di vino, mentre il trucco viene via insieme alle loro difese. E il personaggio si scioglie, lasciando scoperto l’essere umano.

Da segnalare: il 31 marzo, ore 16, dialogo pubblico con la figlia di Eugène Ionesco, la scrittrice Marie France Ionesco; il 1° aprile, ore 11, studenti di medicina francesi dell’Académie Culture-Santé del Théâtre de la Ville si confrontano con medici, praticanti e studenti italiani, e daranno poi vita a una speciale replica di Ionesco Suite il 2 aprile, ore 11; il 5 aprile, ore 18:30, incontro pubblico con Fernando Arrabal, ultimo esponente delle grandi avanguardie storiche del ’900, con la lettura della lettera di Arrabal a Francisco Franco a cura di Vinicio Marchioni. Tutti gli incontri sono al Teatro della Pergola, a ingresso libero con prenotazione online.

Una immagine di Perfetti Sconosciuti

Infine Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti dal 28 marzo al 2 aprile sempre alla PergolaUna commedia brillante sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.

Il regista Paolo Genovese

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro dei propri segreti più profondi. Nei ruoli che al cinema furono di Marco Giallini, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Anna Foglietta Kasia Smutniak e Alba Rohrwacher troviamo (in ordine alfabetico) Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti e Valeria Solarino. Mercoledì 29 marzo, alle ore 18, il cast di Perfetti Sconosciuti incontra il pubblico. L’ingresso è su prenotazione online fino a esaurimento dei posti disponibili

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.