Vent’anni di appunti, ricordi e risate stasera al Tuscany Hall con Edoardo Leo

Edoardo Leo in Ti racconto una storia (Foto di Chiara Calabrò)

Si intitola “Ti racconto una storia” è lo spettacolo-reading dell’attore e regista romano che raccoglie suggestioni, letture e pensieri dall’inizio della sua carriera a oggi

Edoardo Leo fotografato da Stefano Pollio

Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione. Edoardo Leo approda stasera, sabato 25 novembre, sul palco del Tuscany Hall di Firenze e porta con sé “Ti racconto una storia” (letture serie e semiserie)”, con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir. I biglietti (posti numerati da 31 a 46 euro) sono disponibili online sul sito www.bitconcerti.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita di Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.6504112 – info@prgfirenze.it.

“Ti racconto una storia” è un reading-spettacolo che raccoglie suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera a oggi. Uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita, unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco), ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo. Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà-Produzioni Creative.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.