A Radio Accademia il Ratto della Sabina in pugliese ed emiliano

Nuovo appuntamento domani 1 aprile con i podcast creati dagli studenti dell’accademia delle Belle Arti

Torna Radio Accademia, il progetto frutto della collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Galleria dell’Accademia di Firenze, che domani 1 aprile propone Al poundeg d’la Sabeina (Il ratto della Sabina), tutta in emiliano e pugliese doc. Radio Accademia, coordinata da Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, e dalla professoressa Federica Chezzi, ha coinvolto un gruppo di allievi del corso di Didattica per il Museo che hanno scelto di raccontare in forma di narrazione alcune opere conservate nella Galleria. “L’idea dedicato a Il ratto della Sabina del Giambologna – spiega il direttore Hollberg, è nata per gioco da alcuni studenti, Enrico Budri, Chiara Calzolari, Isabella Maria Gisotti. Ci ha molto divertito lo spirito giocoso con cui è stato realizzato, velatamente dissacratorio, tanto che con Claudio Rocca, Direttore dell’Accademia di Belle Arti, e Federica Chezzi abbiamo deciso di pubblicarlo proprio il primo di aprile, sperando di strappare un sorriso in momenti così tristi, anche se ci vorrebbe una traduzione simultanea: sfido chi non è emiliano o pugliese a comprenderlo fino in fondo”.

Nel podcast, Modena e Bari si uniscono per darci una loro versione molto colorita del bozzetto in terra cruda del ratto delle Sabine capolavoro di Jean De Boulogne, scultore fiammingo dal nome italianizzato in Giambologna, fatta nel 1580 per il granduca Francesco I dei Medici, che domina all’interno della Galleria dell’Accademia, la Sala del Colosso.

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