Al voto con la legge elettorale più antidemocratica che esista

A 27 giorni dalle elezioni, ecco una guida al 25 settembre tra collegi uninominali e plurinominali, liste bloccate, quote proporzionali, nomi decisi nelle stanze delle segreterie, per scoprire che persone e territorio valgono davvero poco

Ventisette giorni alle elezioni che potrebbero davvero segnare una svolta nella storia recente d’Italia. Partiti e coalizioni hanno pubblicato i loro programmi (?) e sono impegnati in una campagna elettorale (?) anomala frutto da una parte della tempistica che lascia margini strettissimi di manovra e dall’altra della più scriteriata legge elettorale che la storia repubblicana ricordi. Tanto da far impallidire il “Porcellum” di calderoliana memoria. Il sistema attuale già sperimentato nel 2018 e conosciuto come “Rosatellum” dal nome dell’ex deputato Pd ora in Italia Viva Ettore Rosato, è quanto di più cervellotico e antidemocratico sia stato concepito dalla mente umana. Vediamo perché.

Il fac-simile della scheda elettorale per la Camera (il colore può variare)

In origine i 630 seggi Camera erano così distribuiti:232 collegi uninominali, 386 in circoscrizioni proporzionali a cui di aggiungevano 12 eletti all’estero. Al Senato i numeri erano rispettivamente: 116, 193 e 6. Ora la Camera è eletta sul territorio nazionale in 147 collegi uninominali, 245 in circoscrizioni proporzionali a cui si aggiungono 8 eletti all’estero. Al Senato i numeri sono 74, 122 e 4. Questo per effetto della riduzione del numero dei parlamentari: rispettivamente 400 onorevoli e 200 senatori. Il voto è unico, va ad una lista e si riporta al candidato uninominale collegato a tale lista. Naturale la corsa per accaparrarsi un posto per conquistare o riconfermare la propria poltrona.

I partiti possono presentarsi da soli (in quel caso ad una lista corrisponde un candidato) o coalizzati (in quel caso a più liste corrisponde un unico candidato. La coalizione deve essere la stessa su tutto il territorio nazionale: non ha quindi un simbolo, un programma o un leader in comune ma solo candidati uninominali comuni. Ci si può presentare per una medesima Camera (non a Camera e Senato insieme) in un collegio maggioritario e in 5 nel proporzionale. In caso di elezione in entrambi i canali si è considerati eletti nel maggioritario; nel caso di elezione in più collegi proporzionali si è considerati eletti dove la lista è andata peggio in percentuale. In ogni collegio uninominale invece vince il candidato che prende più voti. E questo è il motivo per cui molti cosiddetti “big” hanno scelto il proporzionale per non dover rischiare magari di fare una figuraccia nello scontro diretto “l’uno contro l’altro”. Tutto chiaro fin qui? Anche se un po’ di mal di testa affiora.

E quello per il Senato (il colore può variare)

Per la parte proporzionale i seggi sono spartiti tra le liste e le coalizioni che hanno superato il 3 per cento dei voti. Le circoscrizioni al Senato coincidono con le Regioni, mentre alla Camera, fermo restando che il calcolo è nazionale, c’è un doppio livello di assegnazioni di seggi in circoscrizioni pluriprovinciali. Ogni lista ha uno sbarramento nazionale del 3%, mentre le coalizioni, per essere considerate tali, hanno uno sbarramento nazionale del 10% e devono avere almeno una lista sopra il 3. E qui invece siamo allo “storm brain” più assoluto. Logico però che convenga essere riconosciuti in una coalizione piuttosto che correre da soli con il rischio neppure troppo velato di non arrivare al fatidico 3 per cento.

Infine il voto, o presunto tale. L’elettore nelle schede che riceverà dal presidente di seggio troverà già scritti i nomi dei candidati in corsa per Palazzo Chigi o Palazzo Madama, addirittura nel plurinominale con le cosiddette liste corte bloccate formate da quattro nominativi. Naturalmente decisi nelle stanze delle segreterie dei vari partiti, senza ascoltare le istanze del territorio, senza bisogno di primarie per scegliere i possibili rappresentanti, senza congressi locali, senza poter esprimere una preferenza. Insomma senza niente, ma soltanto con l’imprimatur del segretario. Formidabile esempio di democrazia. Qui per staccare il biglietto direzione Roma conterà ovviamente il successo del partito o della coalizione, ma è estremamente improbabile che il terzo o il quarto nel listino possano venire eletti. Se non altro si risparmia sulla campagna elettorale. Non si potranno esprimere preferenze, ma solo barrare il simbolo del partito prescelto

La Toscana eleggerà rispettivamente 24 deputati (9 uninominale maggioritario, 15 proporzionale) e 12 senatori (4 uninominale maggioritario, 8 proporzionale) : ecco tutti i nomi in corsa

CAMERA UNINOMINALE

CENTROSINISTRA (PD, SINISTRA ITALIA/VERDI, +EUROPA) U01 Grosseto Siena – Enrico Rossi, U02 Massa – Martina Nardi, U03 Lucca – Serena Mammini, U04 Pisa – Stefano Ceccanti, U05 Livorno – Andrea Romano, U06 Prato-Pistoia-Mugello – Tommaso Nannicini, U07 Firenze – Federico Gianassi, U08 Scandicci – Emiliano Fossi, U09 Arezzo – Vincenzo Ceccarelli

CENTRODESTRA (FRATELLI D’ITALIA, LEGA, FORZA ITALIA) – U01 Grosseto Siena – Fabrizio Rossi, U02 Massa – Elisa Montemagni, U03 Lucca – Riccardo Zucconi, U04 Pisa – Edoardo Ziello, U05 Livorno – Chiara Tenerini, U06 Prato-Pistoia-Mugello – Erica Mazzetti, U07 Firenze – Angela Sirello, U08 Scandicci – Chiara Mazzei, U09 Arezzo – Tiziana Nisini

MOVIMENTO CINQUE STELLE – U01 Luca Giacomelli, U02 Elda Baldi, U03 Marco Cresci, U04 Claudio Loconsole, U05 Stella Sorgente, U06 Chiara Bartalini, U07 Andrea Quartini , U08 Maria Letizia Magnelli, U09 Tommaso Pierazzi

AZIONE/ITALIA VIVA – U01 Stefano Scaramelli, U02 Cosimo Ferri, U03 Marco Remaschi, U04 Michele Passarelli, U05 Alessandro Cosimi, U06 Edoardo Fanucci, U07 Lucia Annibali, U08 Gabriele Toccafondi, U09 Lucia Cherici

UNIONE POPOLARE – U01 Salvatore Allocca, U02 Nicolò Martinelli, U03 Francesca Trasatti, U04 Stefano Teotino, U05 Francesca Pacchini, U06 Simona Baldanzi, U07 Stefano Cecchi, U08 Samuela Marconcini, U09 Cristiano Rossi

ITALEXIT – U01 Federico Celentano, U02 Paolo Zorzato, U03 Alessandro Balduini, U04 Manuela Terranova, U05 Costanza Vaccaro, U06 Nicola Casini, U07 Vera Balsimelli, U08 Daniele Falciai, U09 Sandra Picchi 

ANCORA ITALIA – U01 Roberta Fabbri, U02 Katiuscia Marchetti, U03 Giorgio Bianchi, U04 Francesco Sale, U05 Alessio Flammia, U06 Veronica Colaianni, U07 Massimo Orlandini, U08 Ambra Roncucci, U09 Rosalba Fanciulli

PCI – U01 Claudio Cresti, U02 Paolo Annale, U03 Giovanna Maria Valdiserra, U04 Maria Luisa Balisciano, U05 Lorenzo Cosimi, U06 Claudia Cappellini, U07 Corso Sottili, U08 Enzo Bellocci, U09 Susanna Rovai

ALTERNATIVA PER L’ITALIA (ADINOLFI- DI STEFANO) – U01 Gianni Tizzanini, U02 Vittoria Pulacci, U03 Gabriele Mezzetti, U04 Luca Pederzoli, U05 Ilaria Giurlani, U06 Marzia Vudafieri, U07 Nicola Formisano,  Simonetta Filippini, U09 Gabriella Vangelisti

CAMERA PLURINOMINALE – P01 comprende l’intero territorio delle province di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia e Prato e la parte settentrionale della città metropolitana di Firenze; P02 comprende l’intero territorio delle province di Grosseto, Siena, Livorno e Arezzo, nonché i comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Reggello della città metropolitana di Firenze; P03 comprende l’intero territorio della provincia di Pisa e il territorio della città metropolitana di Firenze con l’esclusione della parte settentrionale e dei due comuni aggregati al collegio plurinominale n. 2 (in quanto parte del collegio uninominale n. 9, Arezzo)

PD – P01 Anna Ascani, Marco Furfaro, Caterina Bini, Marco Martini; P02 Laura Boldrini, Marco Simiani, Roberta Casini, Simone de Rosas; P03 Simona Bonafè, Arturo Scotto, Caterina Bini, Federico Ignesti

SI/VERDI – P01 Nicola Fratoianni, Nicoletta Guarducci, Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano; P02 Nicola Fratoianni, Serena Ferraiuolo, Telio Barbieri, Ginevra La Russa, P03 Nicola Fratoianni, Sandra Giorgetti, Dario Danti, Lucia Scatena 

+EUROPA – P01 Federico Eligi, Tania Pace, Paolo Gamba, Agnese Balducci; P02 Alessandro Giovannini, Carla Taidi, David Gazzella, Desideria Mini; P03 Federico Eligi, Agnese Balducci, Benedetto Della Vedova, Desideria Mini

FRATELLI D’ITALIA – P01 Giovanni Donzelli, Chiara La Porta, Alessandro Amorese, Irene Gori; P02 Chiara La Porta, Fabrizio Rossi, Chiara Colosimo, Francesco Michelotti; P03 Giovanni Donzelli, Chiara La Porta, Matteo Bagnoli, Giulia Gambini

LEGA – P01 Andrea Barabotti, Ilaria Benigni, Daniele Spada, Rubina Baldecchi; P02 Tiziana Nisini, Mario Lolini, Cinzia Santori, Carlo Ghiozzi; P03 Edoardo Ziello, Tiziana Nisini, Federico Bussolin, Michela Monaco

FORZA ITALIA – P01 Deborah Bergamini, Matteo Mastrini, Anna Bruna Geri, Matteo Scannerini; P02 Deborah Bergamini, Roberto Berardi, Antonella Gramigna, Lorenzo Lorè; P03 Raffaella Bonsangue, Maurizio Marchetti, Mariagrazia Internò, Riccardo Buscemi

NOI MODERATI – P01 Giorgio Silli, Eva Betti, Mirko Lafranceschina, Cinzia Petrone; P02 Lucia Tanti, Marco Falorni, Manuela Seriacopi, Gaetana Iatta; P03 Roberto Paolucci, Sara Menci, Giuseppe Alaimo, Eva Betti

MOVIMENTO CINQUE STELLE – P01 Riccardo Ricciardi, Chiara Bartalini, Maurizio Gori, Barbara Fiammetta Tavosanis; P02 Riccardo Ricciardi, Stella Sorgente, Luca Migliorino, Serena Flavia Sannio; P03 Andrea Quartini, Francesca Censini, Luca Lauricella, Aurora Bartoli

AZIONE/ITALIA VIVA – P01 Francesco Bonifazi, Alice Rossetti, Nicola Del Sarto, Lara Baldacci; P02 Francesco Bonifazi, Benedetta Frucci, Giuseppe Monaci, Isabella Martini; P03 Francesco Bonifazi, Lucia Annibali, Franco Baccani, Ilaria Tesi

UNIONE POPOLARE (POTERE AL POPOLO, RIFONDAZIONE, DE MAGISTRIS) – P01 Maurizio Acerbo, Francesca Trasatti, Nicola Cavazzuti, Giulia Romani; P02 Vittorio Cateni, Loretta Valenti, Luca Chiappe, Elena Gorini; P03 Yana Ehm, Giovanni Pagano, Simona Baldanzi, Federico Oliveri

ITALEXIT – P01 Andrea Perillo, Vera Balsimelli, Ivan Della Valle, Manuela Terranova; P02 Costanza Vaccaro, Andrea Asciuti, Vera Balsimelli, Daniele Ombriti; P03 Lina Manuali, Ivan Della Valle, Vera Balsimelli, Andrea Asciuti

ANCORA ITALIA – ITALIA SOVRANA E POPOLARE – P01 Marianella Fioravanti, Antonello Cresti, Alagia Scardigli, Enrico Zanieri; P02 Marco Rizzo, Silvia Stefani, Francesco Sale, Caoli Berni; P03 Francesco Toscano, Daniela Mosca, Mattia Bianchi, Giulia Cei

PCI – P01 Rosalba Sgrò, Silvano Simonetti, Carla Briani, Claudio Capecchi; P02 Luigi Moggia, Sabrina Ciaffarafà, Luciano Fedeli, Marianna Pignatelli; P03 Sandro Scardigli, Rosalba Sgrò, Mauro De Felice, Erica Raffaelli

ALTERNATIVA PER L’ITALIA (ADINOLFI- DI STEFANO) – P01 Nicola Formisano, Vittoria Polacci, Luca Benassai; P02 Gabriella Evangelisti, Gianni Tizzanini, Simonetta Filippini; P03 Luca Benassai, Marzia Vudafieri, Nicola Formisano

SENATO UNINOMINALE – U01 aggrega il territorio di tre province: Grosseto, Siena ed Arezzo; U02 aggrega il territorio delle province di Livorno e di Pisa e i comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa della provincia di Lucca; U03 comprende il territorio delle province di Massa, Lucca (ad esclusione dei 3 comuni inseriti nel collegio n. 2 Livorno), Pistoia e Prato; U04 è costituito dal territorio della città metropolitana di Firenze.

CENTROSINISTRA – U01 Silvio Franceschelli, U02 Andrea Marcucci, U03 Anna Graziani, U04 Ilaria Cucchi

CENTRODESTRA – U01 Simona Petrucci; U02 Manfredi Potenti; U03 Patrizio La Pietra; U04 Federica Picchi

M5S – U01 Andrea Barbagli; U02 Valeria Marrocco; U03 Manuela Bellandi; U04 Claudia Cantella

AZIONE/ITALIA VIVA – U01 Davide Vivaldi; U02 Massimo Vitrani; U03 Barbara Masini; U04 Stefania Saccardi

UNIONE POPOLARE – U01 Claudio Cubattoli; U02 Giovanni Bruno; U03 Rigoletta Vincenti; U04 Francesca Conti

ITALEXIT – U01 Gualtiero Bomba; U02 Cinzia Del Bigallo; U03  Monica Castro Pivetta; U04 Guglielmo Mossuto

ANCORA ITALIA – ITALIA SOVRANA E POPOLARE – U01 Maria Teresa Turrini; U02 Giovanni Bacciardi; U03 Dina Cianelli; U04 Maurizio Romani

PCI – UO1 Marco Barzanti; U02 Patrizio Andreoli; U03 Debora Bianchini; U04 Annamaria Zisa

SENATO PLURINOMINALE – COMPRENDE L’INTERA REGIONE

PD – TOSCANA 01 Dario Parrini, Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli, Caterina Biti

SI/VERDI – TOSCANA 01 Eros Tetti, Cecilia Bassi, Marco Guercio, Elena Donati

+EUROPA – TOSCANA 01 Marco Taradash, Fabiola Trivella, Davide Bacarella, Valentina Cosimati

FDI – TOSCANA 01 Patrizio La Pietra, Daniela Santanché, Paolo Marcheschi, Susanna Donatella Campione

LEGA SALVINI – TOSCANA 01 Claudio Borghi, Donatella Legnaioli, Mario Agnelli, Cecilia Cappelletti

FORZA ITALIA TOSCANA 01 Massimo Mallegni, Rita Pieri, Bernardo Mennini, Lorenza Bondi

NOI MODERATI – TOSCANA 01 Sandro Dini, Maria Cristina Bardoni, Enrico Mencattini, Claudia Trama

M5S – TOSCANA 01 Ettore Licheri, Manuela Bellandi, Gianluca Ferrara, Donella Bonciani

AZIONE/ITALIA VIVA – TOSCANA 01 Matteo Renzi, Maria Stella Gelmini, Paolo Russo, Stefania Saccardi

UNIONE POPOLARE – TOSCANA 01 Fabrizio Callaioli, Francesca Conti, Angela Baracca, Daniella Vangieri

ITALEXIT – TOSCANA 01 Marco Mori, Cinzia Del Bigallo, Guglielmo Mossuto, Claudia Bernabei

ANCORA ITALIA – ITALIA SOVRANA E POPOLARE – TOSCANA 01 Salvatore Catello, Claudia Placanica, Antonio Martello, Alessandra Angeloni

PCI – TOSCANA 01 Paolo Zara, Stefania Tonni, Marco Pompeo, Francesca Bruni

ALTERNATIVA PER L’ITALIA (ADINOLFI- DI STEFANO) – TOSCANA 01 Maria Verita Boddi, Pier Luigi Tossani, Anna Piaceri, Giacomo Collotto

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.