Alcol nel sangue cinque volte oltre il consentito, scatta la denuncia

Aveva fermato l’auto in via Baracca probabilmente perché non era in grado di guidare. Agli agenti che gli avevano chiesto la patente ha mostrato una tessera di un centro commerciale

Aveva fermato l’auto in mezzo a via Baracca con il motore acceso probabilmente perché era non in grado di guidare. E per evitare i controlli della Polizia Municipale ha cercato di nascondere le due bottiglie di whisky e di allontanarsi ma è stato bloccato dalla Polizia Municipale che l’ha denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il protagonista è un cittadino peruviano di 30 anni residente in un comune della provincia. I fatti risalgono a qualche giorno fa. Una pattuglia del Reparto di Rifredi intorno alle 5.30 ha notato in via Baracca un’auto ferma in mezzo alla strada con il motore acceso. Avvicinandosi gli agenti hanno si sono accorti che il conducente era in evidente stato confusionale. Alla vista della pattuglia, l’uomo si è piegato verso il sedile anteriore come per spostare qualcosa sotto il tappetino lato passeggero dopo di che ha ingranato la marcia cercando di allontanarsi procedendo a zig zag. Gli agenti sono riusciti a fermare e a raggiungere l’auto giusto in tempo per vedere l’uomo addormentarsi sul volante. Alla richiesta di documenti, ha mostrato alla pattuglia la tessera di una catena della grande distribuzione.

Gli agenti a questo punto hanno spento il motore e tolto le chiavi dal quadro di accensione: durante queste operazioni hanno notato due bottiglie praticamente vuote di whisky sul tappetino anteriore dell’auto accanto a un bicchiere di plastica pieno a metà di distillato e alcune lattine vuote di una nota marca di bevande energizzanti utilizzata appunto per fare cocktail con whisky. Alla fine l’uomo, che ha rifiutato i soccorsi sanitari, è riuscito a mostrare la patente. Sottoposto all’etilometro, è risultato in stato di ebrezza con tasso alcolemico di oltre 5 volte il limite di legge. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza grave con ulteriore aggravante delle ore notturne. Ma i guai non sono finiti qua. Al ritiro della patente si sono aggiunti il sequestro e la multa perché l’auto non era in regola con la copertura assicurativa (866 euro). 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.