Anziché comprare forni e impastatrici utilizzano i fondi per altro: GdF sequestra oltre 109mila euro

Il finanziamento doveva servire a rendere più competitiva la pasticceria in ambito regionale con l’acquisizione di nuove attrezzature

Con gli oltre centomila euro concessi attraverso un finanziamento erogato dalla Regione e cofinanziato dall’Unione Europea avrebbero dovuto acquistare macchinari nuovi (forni e impastatrici) a condizioni agevolate per agevolare la realizzazione di progetti d’investimento e favorire la competitività del sistema produttivo regionale. Invece la somma di denaro, 109.487 euro, sarebbe stata utilizzata per finalità estranee a quelle espressamente consentite dalla normativa di settore. Per questo il Gip del Tribunale di Firenze su richiesta del Procuratore Europeo delegato di Bologna, al termine delle indagini condotte dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza fiorentina, hanno eseguito il sequestro preventivo della somma nei confronti di una società fiorentina che gestiva una pasticceria (corrispondente a una parte del prestito ottenuto) con le ipotesi di truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato: mentre l’impresa beneficiaria è stata denunciata per la responsabilità amministrativa derivante dalla commissione dei predetti reati.

Le attività si sono concluse con la segnalazione dei rappresentanti legali dell’azienda, due fiorentini, all’Ufficio di Bologna della Procura Europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office), che procede per i reati commessi in Toscana. Il procedimento è comunque attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità delle persone coinvolte e della società indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.