Barboncino sbranato da un pitbull alle Cascine

Vani i soccorsi della Polizia e la corsa alla clinica veterinaria per salvarlo. L’altro cane è stato affidato all’USL Veterinaria mentre il proprietario, uno straniero senza fissa dimora, rischia una denuncia

Lo hanno avvolto con cura e amore in un giubbino della polizia per tamponare le ferite. Poi è iniziata la corsa disperata verso una vicina clinica veterinaria per sottoporlo alle cure dei sanitari insieme alla sua padrona sotto shock. Ma le lesioni riportate erano troppo gravi e per il piccolo animale da compagnia non c’è stato niente da fare. E’ finita tragicamente ieri pomeriggio alle Cascine l’aggressione di un pitbull nei confronti di un barboncino che in quel momento si trovava tranquillamente a passeggiare con una signora anziana. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata una pattuglia delle Unità Operative di Primo Intervento della Polizia che aveva appena finito il proprio turno e stava rientrando alla base e si è trovata davanti una scena raccapricciante: il pitbull stava azzannando il canino della signora che in tutti i modi voleva salvare la sua malcapitata e affezionata bestiolina.

Gli agenti sono subito intervenuti per togliere il piccolo animale da compagnia dalle fauci dell’altro cane, ritrovandosi in pochi attimi a gestire una situazione potenzialmente ad alto rischio data anche la vicinanza di alcuni bambini. I poliziotti delle UOPI però, addestrati tuttavia a gestire situazioni al limite forti della loro esperienza sul campo, con grande professionalità sono entrati in azione a mani nude riuscendo a far mollare la presa al pitbull e a farlo allontanare dall’area. Subito dopo hanno preso in braccio il barboncino – già in gravissime condizioni – ed è iniziata la corsa verso la clinica veterinaria.

Nel frattempo una parte della squadra della UOPI si è occupata del pitbull, ancora libero nel parco in prossimità del mercato tra viale Lincoln e viale Kennedy: poco dopo l’animale è stato rintracciato insieme al padrone che l’aveva preso al guinzaglio. Quest’ultimo, un cittadino magrebino di 30 anni, si sarebbe subito giustificato raccontando che il cane gli era scappato. Il pitbull è stato affidato al Centro Unità Funzionale di Igiene Urbana e Veterinaria dell’Azienda USL Toscana, mentre il proprietario uno straniero senza fissa dimora, rischia ora una denuncia.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.