Cacciucco alla livornese per Bobo Rondelli in concerto a Prato

All’Auditorium di Santo Stefano al Ponte l’Orchestra Toscana Classica diretta da Biagio Ilacqua e il clarinetto di Gregorio Del Vecchio in due concerti con musiche di Mozart e Schubert

Un cacciucco di ironia e poesia, in salsa rigidamente labronica. Istrionico e irriverente, Bobo Rondelli porta la sua musica e un po’ della sua Livorno al Colibrì di Prato, domani venerdì 2 giugno per il primo grande evento live dello spazio estivo. Un concerto rigorosamente a ingresso libero, come tutte le proposte del Colibrì. Visto il grande afflusso previsto, chi vuole può prenotare a questo link https://bit.ly/45zCjVk (la prenotazione però non è obbligatoria). Dalle 19 qui sarà possibile assaggiare tre menù etnici sfiziosi: siciliano, greco e orientale (prenotazione tavoli via whatsapp, 370 3017013).

Alle 22 tutti davanti al palco: Bobo ripercorrerà i suoi “ciuchi di battaglia”, come lui stesso ama definire le canzoni più conosciute e amate dal pubblico, insieme ai nuovi brani e a una selezione di successi che ha fatto la storia della musica italiana. Con Bobo ci saranno gli amici di sempre Claudio Laucci al piano e tastiere, Simone “Bimbo” Soldani alla chitarra e Simone Padovani alle percussioni. Arrivato alla soglia dei 60 anni, Bobo si sente vivo come non mai. Un percorso unico e inimitabile, fatto di musica e parole, teatro e cinema, risate e pianti, tanti dischi ma soprattutto centinaia di concerti fatti su grandi palchi e piccole pedane, nelle piazze più sconfinate come nei piccoli paesi, in teatri importanti e osterie dimenticate. Spinto da sempre a dare tutto al suo pubblico, a sviscerare le sue emozioni senza filtri, senza concessioni alla morale pubblica: è sempre stato il peggior manager di se stesso ma allo stesso tempo considerato da pubblico, critica e colleghi uno dei più importanti cantautori del nostro tempo.

Gregorio Del Vecchio fotografato da Stefano Casati

Di tutt’altro genere la proposta dell’Auditorium di Santo Stefano al Ponte a Firenze. Sarà la raffinata bacchetta di Biagio Ilacqua a dirigere l’Orchestra Toscana Classica nei due concerti in programma domenica 4 e lunedì 5 giugno (ore 21). Solista Gregorio Del Vecchio al clarinetto, musiche di Mozart e Schubert.

Biagio Ilacqua

Talento precoce, Biagio Ilacqua si è formato nei Conservatori di Reggio Calabria e di Palermo, per poi approfondire gli studi con Piero Bellugi, Deian Pavlov e Laszlo Marosi. Alla direzione d’orchestra, affianca un’intensa attività concertistica, sia da solista, al pianoforte, che in formazioni da camera. Al centro delle serate il “Concerto per clarinetto e orchestra KV 622” che Mozart compose poche settimane prima di spegnersi: opera tersa, eterea, morbida, perfetta per equilibrio timbrico e per esaltare le doti di Gregorio Del Vecchio, altro giovane e promettentissimo talento. Al modello mozartiano rimanda anche la “Sinfonia n. 5 in si maggiore” di Franz Schubert che chiude il programma. Inizio ore 21.

Biglietto 15/10 euro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana. Ai soci Unicoop Firenze e ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 40%. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica, tel 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp. – www.toscanaclassica.com – toscanaclassica@outlook.com.

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