Comitati domani sotto le finestre del Consiglio: la protesta contro POC e mercificazione della città

Al presidio che si svolgerà dalle 15.30 alle 17, hanno aderito numerose realtà associative: tutte insieme per dire no a quanto deciso nel Piano Operativo e per denunciare la mancanza di informazione ai cittadini

Comitati in piazza Signoria domani, lunedì 17 aprile, 15.30 alle ore 17.00 per denunciare i gravi problemi insiti nel POC (piano operativo comunale) che dovrebbe delineare lo sviluppo futuro della città. Il presidio di protesta contro il Piano Operativo Comunale si svolgerà in via dei Gondi (Porta della Dogana) in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale in programma dalle 14.30 nel Salone de’ Dugento (https://www.lamartinelladifirenze.it/il-comune-solo-un-grande-agente-immobiliare/).

“I problemi spiegano gli organizzatori – sono soprattutto due: la totale mancanza di coinvolgimento, partecipazione e discussione vera della cittadinanza sulle scelte che si andavano mettendo in campo in spregio e violazione della legge regionale del 2014 sul governo del territorio; la totale mercificazione della città dove non c’è nessun reale progetto di città pubblica, solo la ricerca dell’investitore privato per la realizzazione di ogni cosa. Il Comune? Un grande agente immobiliare”. Numerose le realtà che hanno aderito: ci sono tanto per citarne alcune Comitato Vitabilità Campo Marte, Comitato per la Tutela degli Alberi Sesto F.no, Coordinamento 20 Gennaio, Italia Nostra, Manoiquandosidorme, Novoli Bene Comune ma tante si sono aggiunte nei giorni scorsi. Il presidio si terrà in contemporanea con gli inquilini assegnatari delle case popolari di via Accademia del Cimento a rischio di trasferimento dalla loro residenza.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.