Covid, “tampone solidale” e gratuito per le fasce deboli

Il nuovo servizio della Misericordia partirà dall’8 dicembre. Bisognerà avere un Isee inferiore a 15mila euro. Intanto riprendono a salire i nuovi contagi in Toscana (776) ma aumentano i guariti (3.407)

Test gratuiti per accertare la presenza del Covid19 dedicati alle fasce deboli della popolazione: a partire dall’8 dicembre gli Ambulatori della Misericordia di Firenze lanciano il Tampone Solidale. Per accedere al servizio gratuito è sufficiente attestare un parametro ISEE inferiore a 15mila euro. I test verranno eseguiti nella postazione allestita presso la sede degli Ambulatori in via del Sansovino. Le prenotazioni avvengono telefonicamente al numero 055/212221, con erogazione del servizio entro le 24 ore successive e risposte in tempi brevi.

Duecento i tamponi gratuiti messi a disposizione per questa prima tranche del servizio, pensato per andare incontro alle esigenze della popolazione più debole, costretta a convivere con il virus e grosse difficoltà economiche. “Dopo uno shock iniziale – dice il Direttore degli Ambulatori della Misericordia Ilaria Cerrini – si è radicata sempre di più la consapevolezza che si tratta di una doppia crisi, sanitaria ed economica, una circostanza storica straordinariamente grave”.  

Fin dall’inizio dell’emergenza gli Ambulatori sono stati impegnati in prima linea con l’esecuzione dei tamponi con postazione drive-trought e/o recandosi direttamente a domicilio. Durante la prima ondata da marzo a maggio sono stati effettuati 2000 tamponi, mentre da agosto ad oggi il numero è salito ad oltre 10.000. “Con l’iniziativa del Tampone Solidale – conclude Cerrini – gli Ambulatori desiderano accendere una luce di speranza nel cuore della città, offrendo le cure e il sostegno indispensabili per attraversare questo momento buio della nostra storia, animati da quella Pietas che ci fa guardare ad ogni uomo come a un dono sacro da soccorrere e aiutare”.

Intanto in Toscana la curva dei nuovi ha rispreso a salire: sono 776 in più rispetto a ieri i casi registrati che portano il totale a 104.875 (+0,7%) da quando è iniziata l’epidemia. L’età media è di 48 anni. I guariti sono 3.407 in più rispetto (+5,6%) e raggiungono quota 64.632 (61,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti sono 1.591.558, 13.549 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 37.525, -6,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.785 (45 in meno rispetto a ieri), di cui 271 in terapia intensiva (4 in più).

Resta comunque rilevante il numero dei decessi, oggi 45, non tutti nelle ultime 24 ore: 25 uomini e 20 donne con un’età media di 81. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 21 a Firenze, 7 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 4 a Pisa, 7 a Livorno, 2 a Arezzo. Sono 29.436 i casi complessivi ad oggi a Firenze (234 in più rispetto a ieri), 9.224 a Prato (91 in più), 9.206 a Pistoia (108 in più), 6.585 a Massa (27 in più), 10.548 a Lucca (68 in più), 14.492 a Pisa (96 in più), 7.332 a Livorno (41 in più), 9.569 ad Arezzo (38 in più), 4.241 a Siena (36 in più), 3.687 a Grosseto (37 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.812 casi per 100.000 abitanti. 35.740 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, (2.631 in meno rispetto a ieri, meno 6,9%). Sono 36.020 (963 in meno rispetto a ieri, meno 2,6%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva. Dall’inizio dell’epidemia le persone che purtroppo non ce l’hanno fatta sono 2.718.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.