Da martedì i pediatri vaccineranno i più giovani, ma i contagi non scendono

La vaccinazione riguarderà la fascia dai 12 ai 16 anni. I nuovi contagi sono 765 (come ieri) ma c’è un decesso in più. Aumentano i ricoverati in ospedale. A Firenze 267 nuovi positivi

Da sinistra: Silvia Petralli, Simone Bezzini, Valdo Flori

Da martedì 10 agosto i medici di famiglia potranno vaccinare i loro giovanissimi assistiti con l’obiettivo di completare la vaccinazione prima dell’inizio dell’anno scolastico. L’accordo è stato firmato oggi dall’assessore regionale alla salute Simone Bezzini dai i segretari regionali Fimp, Valdo Flori, e Simpef, Silvia Petralli. La vaccinazione riguarda i minori a partire dai 12 anni compiuti fino ai 16 anni (15 anni e 364 giorni). L’appuntamento per il richiamo sarà fissato 21 giorni dopo la prima dose. I pediatri contatteranno direttamente le famiglie dei propri giovani assistiti.

Intanto rimangono rilevanti i nuovi contagi in Toscana: sono 765 (come ieri) che fanno raggiungere il numero totale di 254.983 da quando è iniziata la pandemia. I guariti sono 211 in più e raggiungono quota 238.967 (93,7% dei casi totali). L’età media dei 765 nuovi positivi odierni è di 33 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 45% tra 20 e 39 anni, 22% tra 40 e 59 anni, 6% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più). Gli attualmente positivi sono oggi 9.092, +6,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 223 (25 in più rispetto a ieri), di cui 22 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano tre nuovi decessi: 3 uomini, con un’età media di 70 anni: 1 a Livorno, 2 a Grosseto.
Sono 70.845 i casi complessivi ad oggi a Firenze (267 in più rispetto a ieri), 23.450 a Prato (60 in più), 23.780 a Pistoia (78 in più), 13.710 a Massa (28 in più), 26.226 a Lucca (74 in più), 30.347 a Pisa (90 in più), 18.360 a Livorno (63 in più), 23.584 ad Arezzo (52 in più), 14.455 a Siena (31 in più), 9.671 a Grosseto (22 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana resta al 12° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 6.951 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.375 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 9.158 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 8.177, Pisa con 7.288, la più bassa Grosseto con 4.425. Complessivamente, 8.869 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (526 in più rispetto a ieri, più 6,3%). Sono 12.354 (39 in più rispetto a ieri, più 0,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Sono 6.924 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 2.231 a Firenze, 604 a Prato, 633 a Pistoia, 528 a Massa Carrara, 670 a Lucca, 702 a Pisa, 418 a Livorno, 516 ad Arezzo, 340 a Siena, 191 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.


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