Da oggi le prenotazioni per il Novavax, ma i contagi tornano a salire

Il vaccino sarà somministrato soltanto per il ciclo primario e per il completamento della vaccinazione bisognerà ricevere lo stesso. I nuovi casi sono 2.918 con un’età media di 39 anni. Toscana sempre all’8° posto come numerosità

Dalle ore 17 di oggi, martedì primo marzo, sarà possibile prenotare sul portale regionale  https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home il Nuvaxovid, il vaccino di Novavax, primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine, autorizzato in Unione europea. Si tratta di una nuova arma contro il virus, che si affianca ai vaccini a mRNA, Pfizer e Moderna, che potrebbe convincere chi ancora è indeciso sulla vaccinazione. La somministrazione avrà inizio il prossimo giovedì 3 marzo. Sono 60mila le prime dosi, arrivate in Toscana domenica scorsa e subito consegnate ai centri aziendali di stoccaggio delle tre Aree vaste, per la distribuzione negli hub vaccinali. Novavax verrà somministrato a persone di età pari o superiore a 18 anni “attualmente solo per il ciclo primario”, quindi non per il richiamo booster di una precedente somministrazione con altro siero. E’ previsto un ciclo di 2 dosi a distanza di 3 settimane (21 giorni) l’una dall’altra. Al momento “non ci sono dati disponibili sull’intercambiabilità” di Novavax con altri sieri anti-Covid per il completamento del ciclo di vaccinazione primario. Chi ha ricevuto una prima dose di quest’ultimo dovrà ricevere la seconda dose dello stesso, per completare il ciclo di vaccinazione.

Intanto dopo diversi giorni di contagi in diminuzione, torna a salire in Toscana la curva dei nuovi positivi. Sono infatti 2.918 in più rispetto a ieri che portano il conto totale da quando è iniziata la pandemia a 858.942. I guariti sono 5.162 in più e raggiungono quota 821.109 (95,6% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 28.783, -7,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 846 (10 in meno rispetto a ieri), di cui 54 in terapia intensiva (3 in più). L’età media dei 2.918 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (25% ha meno di 20 anni, 21% tra 20 e 39 anni, 34% tra 40 e 59 anni, 16% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più). Si registrano 22 nuovi decessi: 11 uomini e 11 donne con un’età media di 85 anni (1 a Firenze, 2 a Pistoia, 2 a Lucca, 5 a Pisa, 5 a Livorno, 1 a Arezzo, 1 a Siena, 5 a Grosseto).

Sono 251.429 i casi complessivi ad oggi a Firenze (540 in più rispetto a ieri), 65.010 a Prato (100 in più), 72.141 a Pistoia (203 in più), 39.550 a Massa (181 in più), 86.330 a Lucca (388 in più), 98.387 a Pisa (286 in più), 72.655 a Livorno (299 in più), 77.046 ad Arezzo (357 in più), 54.979 a Siena (343 in più), 40.860 a Grosseto (221 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 23.260 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 21.579 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 25.182 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 24.855, Prato con 24.507, la più bassa Grosseto con 18.756. Complessivamente, 27.937 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (2.256 in meno rispetto a ieri). Sono 7.750 (322 in meno) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Sono 9.050 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.867 a Firenze, 762 a Prato, 827 a Pistoia, 607 a Massa Carrara, 854 a Lucca, 955 a Pisa, 655 a Livorno, 621 ad Arezzo, 464 a Siena, 323 a Grosseto, 115 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.