Dalle visite alla farmacia solidale, al sostegno alimentare: ecco le Officine della Salute

Parte da Firenze il nuovo progetto della Croce Rossa Italiana che coinvolgerà 15 città distribuite in 10 Regioni. “Dare una risposta completa a una gamma di fragilità socio-economiche esacerbate dalla pandemia”

Rispondere al crescente bisogno di sostegno socio-sanitario delle fasce più fragili della popolazione. E’ l’obiettivo de “Le Officine della Salute”, il nuovo progetto della Croce Rossa Italiana che attraverso una serie di servizi completamente gratuiti si pone con con un approccio integrato che tenga in considerazione la persona a 360 gradi, accompagnandola in un percorso di superamento dello stato di fragilità sia da un punto di vista sanitario che sociale. Il Covid ha portato una seconda pandemia, oltre quella già ampiamente conosciuta e riferita al virus: quella socio-sanitaria, aumentando le disuguaglianze sociali e sanitarie e sviluppando nuove fragilità tra differenti fasce della popolazione. Da qui la necessità di rafforzare e rimodulare i servizi della CRI sul territorio, integrando le attività dello sportello sociale e realizzando un punto di accesso attraverso cui prendere in carico le persone con maggiori vulnerabilità e fornire una risposta complessiva ai loro bisogni.

Nelle Officine della Salute sarà infatti possibile avere accesso gratuito a cure di medicina primaria e specialistica (dalle cure odontoiatriche a quelle cardiologiche fino a quelle dermatologiche e geriatriche), dare informazioni sui servizi territoriali, supporto psicosociale e corretta informazione sulla salute. “La salute e il benessere della persona sono beni inalienabili e tutti ne hanno diritto. – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – Sono orgoglioso dell’avvio di questo progetto che incarna appieno i nostri valori e grazie al quale potremo dare una risposta davvero completa a una gamma di fragilità socio economiche esacerbate dalla pandemia. Perché questo difficile periodo ci ha insegnato che “nessuno si salva da solo” e che la solidarietà e l’umanità, sempre e comunque, devono essere valori primari della nostra società”.

Il presidio socio-sanitario, realizzato all’interno del Poliambulatorio Oltrarno di Borgo San Frediano 12, dispone anche della farmacia solidale, realizzata grazie alla collaborazione con LloydsFarmacia, che ha lanciato negli scorsi mesi una raccolta ad hoc raccogliendo con l’importante contributo dei cittadini farmaci da banco e parafarmaci che saranno a disposizione di chi sta attraversando un momento di difficoltà e non può permettersi di acquistarli. Le Officine della Salute saranno presenti in ben 15 città italiane, distribuite in 10 regioni. Per accedere ai servizi basta chiamare il numero verde gratuito 800 065510 che indirizzerà gli utenti alla struttura più vicina in cui verrà poi valutato il singolo caso e la possibilità di prendere parte al progetto.

“La città accoglie con grande piacere questo nuovo servizio offerto dalla Croce Rossa Italiana – ha detto l’Assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro – che ancora una volta si mostra attenta e sensibile ai bisogni dei nostri cittadini. In questo tempo di pandemia, le Officine della Salute sono un aiuto, che va ad aggiungersi ai servizi già presenti sul territorio per dare sempre maggiori risposte al crescente bisogno di sostegno sociosanitario delle fasce più deboli della popolazione”. Aggiunge il Direttore del Comitato di Firenze Ilario Fabri: “Un’ottimizzazione delle nostre risorse, ponendo il bisogno dell’assistito al centro di tutte le possibilità che possiamo offrire per aiutarlo a superare un momento di crisi. Il servizio è aperto a tutti coloro che si trovano in difficoltà improvvisa, in particolare a chi ha subito le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Purtroppo, registriamo che sono fasce di popolazione sempre più ampie.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.