Dedicata a Erriquez l’Estate Fiorentina 2022, Sacchi verso il ritorno a Milano?

Al Teatro Puccini il bilancio dell’edizione appena andata in archivio, con oltre un milione di presenze, presentato dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi che voci ricorrenti vorrebbero a Palazzo Marino nel Sala-bis

Sarà dedicata a Erriquez, indimenticato leader della Bandabardò scomparso prematuramente lo scorso febbraio, l’Estate Fiorentina 2022. Tra le novità della kermesse, che sarà intitolata “Tre passi avanti” per evidenziare non solo la ripartenza di slancio dopo il Covid ma anche l’omaggio a Enrico Greppi con un evento dedicato al quale potrebbero partecipare i cantanti che negli anni hanno diviso il palcoscenico con l’artista fiorentino, una premialità per le associazioni che organizzeranno eventi ad agosto, l’avviso pubblico per i contributi in uscita già a dicembre e un grande spettacolo multidisciplinare e diffuso incentrato sugli anni Ottanta a Firenze.

L’edizione 2021 della rassegna intanto chiude con oltre un milione di presenze. Il bilancio è stato presentato oggi al Teatro Puccini dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi il quale ha evitato accuratamente le voci rincorsesi nelle ultime ore, dopo il bis di Giuseppe Sala a Milano, che lo vorrebbero tornare sotto la Madonnina con il medesimo incarico nella nuova giunta di Palazzo Marino. Sacchi è nato proprio a Milano e ha già collaborato con Stefano Boeri (l’archistar del Bosco Verticale) nell’esecutivo guidato da Giuliano Pisapia. Il suo è uno dei nomi che Sala in queste ore starebbe seriamente valutando.

“Abbiamo scelto – ha detto Sacchi – di mantenere l’investimento di un milione di euro sull’Estate malgrado i danni della pandemia perché siamo profondamente convinti che la cultura, gli spettacoli, il cinema, il teatro e la danza siano cardini imprescindibili della ripartenza. Quindi la manifestazione è costata un euro a partecipante ma ha prodotto 2,4 euro come ritorno dato che il valore dei progetti è di due milioni e 400 mila euro. Siamo molto orgogliosi che una manifestazione come questa sia così cresciuta negli anni e che sia riuscita a farsi conoscere ed apprezzare anche fuori dai confini fiorentini”.

E i numeri dell’Estate appena andata in archivio parlano da soli: 1200 eventi, 142 soggetti coinvolti, 15 tra festival e grandi rassegne (che hanno visto partecipare oltre 600mila persone), 16 spazi estivi sparsi per la città, il tutto spalmato in quattro mesi di intensissima programmazione che ha coinvolto tutti i quartieri della città. Confermati anche per il 2022 i 15 grandi festival dell’Estate, le altre novità riguardano un progetto letterario su alcuni scrittori nati nel 1922 di cui ricorre il centenario della nascita, tra cui Pasolini, Bianciardi e Fenoglio. Piazza Del Carmine, dopo il fortunato esordio del ‘salotto letterario’, diventerà il 17° spazio estivo e l’evento diverrà più strutturato con nuove presentazioni di libri e una piccola caffetteria. A Santo Spirito torneranno invece i concerti sul sagrato. Nel bando saranno premiati progetti che si svolgeranno in periferia, quelli che sfrutteranno anche le tecnologie in digitale e quelli che prevedranno eventi in agosto, mese tradizionalmente più ‘vuoto’.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.