Deraglia treno merci a Castello, forti ritardi sull’Alta Velocità

Nella foto di repertorio, l'incidente di due settimane fa a Castello

L’ultimo vagone è uscito dai binari e si è inclinato danneggiando dei tralicci della corrente

Giornata difficile per chi viaggia in treno a causa del deragliamento del carro di un treno merci nella stazione di Firenze Castello. La circolazione ferroviaria dell’Alta velocità è interrotta tra Firenze e Bologna, quella regionale anche tra Firenze e Prato. Lo rende noto in un comunicato Rete ferroviaria italiana (Rfi) precisando che l’incidente ha provocato danni, ma nessun ferito. Tra cancellazioni e ritardi, sono parecchi i disagi per i viaggiatori.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire fino a questo momento, l’ultimo vagone di un treno merci è uscito dai binari e si è inclinato danneggiando dei tralicci della corrente. E’ successo questa notte, poco dopo le 3. Alle 3,15 il primo intervento dei vigili del fuoco. Sul posto poi sono arrivati gli addetti delle ferrovie e la polizia municipale. Una gru sta risollevando il convoglio uscito dai binari, per cause che dovranno essere accertate. Via Fanfani è stata chiusa tra via della Cappella e il tratto senza sfondo. La Polizia Municipale e la Protezione Civile sono sul posto per avvisare i residenti e i titolari delle attività presenti nella strada e procedere, nel caso, all’uscita dei mezzi dalla zona. Naturalmente il 118 avrà garantito un accesso in caso di emergenza.

“La circolazione ferroviaria è interrotta sia sulla linea ad Alta Velocità, sia su quella storica a causa dello svio di alcuni carri di un treno merci nella stazione di Firenze Castello”. si legge nella nota di Rfi. “L’infrastruttura ha riportato importanti danni”, hanno poi aggiunto: “Nell’interruzione sono coinvolti i servizi AV sulla linea Milano-Roma e Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. In direzione nord sono garantiti alcuni collegamenti AV fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna”.
Fortissimi i disagi per i passeggeri con ritardi che probabilmente si protrarranno ancora per diverse ore nella circolazione ferroviaria sulla dorsale nord-sud “con cancellazioni totali e parziali di corse, finché non sarà ripristinata l’efficienza dell’infrastruttura sulla quale stanno intervenendo i tecnici di Rfi”. A tutti i passeggeri il cui treno è stato soppresso o che ha subito ritardo è stato inviato un messaggio di avvertimento, per evitare che chi può vada in stazione. Alla stazione di Santa Maria Novella per i viaggiatori regionali della Toscana Ferrovie ha messo a disposizione dei bus sostitutivi. 

Autolinee Toscane ha intensificato il servizio di bus tra Prato e Firenze per consentire ai pendolari ferroviari di spostarsi mettendo  in campo 5 nuove corse in partenza dalla Stazione di Prato. Si tratta di corse aggiuntive alla linea già esistente. Faranno il percorso più breve, passando da Prato Est, A1, Via Baracca e termina e a Vittorio Veneto. Queste corse sono aggiuntive rispetto ai servizi sostitutivi di FS. I viaggiatori potranno utilizzare il servizio bus aggiuntivo anche con il biglietto o l’abbonamento del treno. Intensificato anche il servizio di Firenze extraurbano, con alcune linee potenziate in direzione Prato, e la linea Montecatini – Firenze, che questa mattina ha garantito alcune corse supplementari.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.