Different to Play, quando lo sport fa rima con l’inclusione sociale

L’11 e il 12 settembre al parco delle Cascine esibizioni e prove pratiche per “giocare in modo differente”, cimentandosi nelle più disparate discipline sportive paralimpiche e non, promuovendo l’uguaglianza e la pari opportunità

Due giorni di sport e divertimento per diffondere la cultura dell’integrazione e dell’inclusione sociale: l’11 e il 12 settembre, dalle ore 10 alle 19, il Parco delle Cascine di Firenze ospita la prima edizione di Different To Play, manifestazione che promuove l’inclusione sociale attraverso lo sport e le attività socioculturali. L’evento è promosso da Valentina Borgogni con l’associazione Gabriele Borgogni onlus, in sinergia con numerose associazioni.  “L’obiettivo– dichiarano Valentina Borgogni e gli organizzatori (nella foto)-, che è quello di fare inclusione sociale, non permette di discernere l’attività sportiva da quella culturale soprattutto quando la volontà è quella di unire dei mondi spesso poco conosciuti e quindi molto distanti. Ad esempioè ancora molto poco conosciuta l’attività sportiva integrata il calcio o il tennis da tavolo e per quanto sarebbe meraviglioso poter catapultare le persone direttamente dentro lo sport, le scienze ci hanno dimostrato che senza una formazione culturale di base, qualunque attività sarebbe fine a sé stessa, senza creare alcun tipo di cambiamento”.

Il programma si svilupperà principalmente intorno all’incontro tra dimostrazioni e prove pratiche, sia sportive che socioculturali con l’obiettivo di ribaltare i pregiudizi e mettere alla prova lo slancio sportivo di tutti coloro che vorranno “giocare in modo differente” dai propri standard, cimentandosi nelle più disparate discipline paralimpiche e non, oltre che poter assistere a dimostrazioni delle scuole cinofile. “Sosteniamo con orgoglio e questa bella manifestazione, un evento che vede tante realtà assieme con un obiettivo fondamentale. – ha sottolineato l’assessora al Welfare Sara Funaro – Lo sport è un motore straordinario di inclusione e di unione, rompe le barriere, abbatte i pregiudizi: questi eventi ne sono la dimostrazione, riescono a creare non solo momenti di aggregazione ma sono portatori di messaggi importanti ai cittadini in particolare ai cittadini più fragili”.

Le dimostrazioni avranno la doppia valenza di trasportare nel mondo dell’eccellenza sportiva le persone con disabilità che non praticano sport, e di creare cultura dell’inclusione per tutti coloro che vorranno provare cosa significa praticare sport in condizioni di disabilità. In quest’ultimo caso, i visitatori seguiranno un percorso strutturato dalle varie associazioni culturali presenti per trasmettere l’importanza di mettersi nei panni dell’altro, trasmettendo la poca distanza tra lo sport “canonico” dallo sport per persone disabili. “Dopo una splendida estate di sport ora che si è conclusa con le paralimpiadi, è bello e importante presentare questo evento. – ha detto l’assessore allo Sport Cosimo Guccione – Per noi sport e inclusione sociale vanno di pari passo, le paralimpiadi ci hanno insegnato ancor di più quanto si debba proseguire su questa strada. In un momento in cui lo sport cittadino sta ripartendo ecco un’iniziativa che prende vita alle Cascine, nel più grande ‘impianto sportivo’ a cielo aperto della città, come mi piace definirlo”.

Durante l’iniziativa sarà presente anche la Polizia Municipale in moto e soprattutto il Camper della legalità. Non solo: ci sarà anche il progetto ‘AlcoolSvista’ promosso dalla Croce Rossa assieme a Comune e Municipale, che attraverso speciali occhiali che simulano lo stato di ebbrezza e di alterazione dovuto all’abuso di sostanze mostra in modo efficace i gravi rischi che si corrono. “Un progetto che simulando l’effetto dell’alcol consente di mostrare come azioni semplici diventino estremamente difficili e dunque pericolose quando le nostre percezioni sono alterate. – ha concluso l’assessora Albanese – Una bella occasione di collaborazione che sicuramente vogliamo ripetere in futuro per promuovere una cultura di rispetto, di prevenzione e di sicurezza”.

Venerdì 10 settembre alle 11 il Consorzio di Bonifica del medio Valdarno inaugurerà la manifestazione con un incontro sull’Arno da vivere. Una occasione per riflettere sull’accessibilità e la fruibilità del fiume.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.