Elezioni, “Toscanellum” complicato, seggi in ballo

La composizione ufficiale della nuova assemblea regionale ancora non c’è. Ci sono però alcune sorprese fra conferme, delusioni e speranze tenui di approdare a Palazzo del Pegaso

Su una cosa tutti sono d’accordo: la legge elettorale toscana, il cosiddetto “Toscanellum”, è complicato: anzi complicatissimo. Perché 4 giorni dopo lo spoglio elettorale la composizione finale del nuovo Consiglio Regionale ancora non c’è.

Non tutte le sezioni hanno terminato il conto e già questa è una notizia. Ma addirittura a Pisa, nel momento in cui scriviamo, i seggi mancanti sono 3. E di conseguenza qualche ulteriore sorpresa potrebbe arrivare. Come nel caso del leghista Daniele Spada, fino a 24 ore fa eletto a Prato con 3.112 preferenze. I voti dei supporter pratesi del Carroccio però non sono bastati rispetto a Siena e Grosseto e così sarà proprio quest’ultima a mandare il proprio rappresentante a Palazzo del Pegaso: Andrea Ulmi con 5.837 preferenze.

Sempre in casa Lega si era pensato che su Firenze Città Giovanni Galli, nel listino bloccato e capolista, lasciasse il suo posto al secondo arrivato come numero di preferenze. Ma la legge dice che il collegio prevale sul listino e dunque Jacopo Alberti con 1.240 suffragi non potrà compiere il suo secondo mandato. In casa Fratelli d’Italia il dubbio è se i seggi saranno quattro o cinque. Qui la “colpa” è sempre dello spoglio pisano che ancora non ha fatto chiarezza. L’avversario diretto è Giancarlo Capecchi che però dovrebbe comunque farcela se come sembra la candidata governatrice del centrodestra Susanna Ceccardi sceglierà di Tornare a Bruxelles. Ma ecco i consiglieri sicuri di approdare sugli scranni del Consiglio Regionale.

Partito Democratico 22: Jacopo Melio 11.233, Cristina Giachi 10.958, Andrea Vannucci 8.011 (Firenze 1), Massimiliano Pescini 10.512 e Cristiano Benucci 6.452 (Firenze 2), Enrico Sostegni 13.533 (Firenze 3), Monia Monni 8.034 (Firenze 4), Leonardo Marras (Grosseto) 18.125, Gianni Anselmi 8.257 e Francesco Gazzetti 6.774 (Livorno); Mario Puppa 11.387 e  Valentina Mercanti 7.475 (Lucca); Giacomo Bugliani 11.625 (Massa Carrara); Alessandra Nardini 15.003 e Antonio Mazzeo 12.211 (Pisa), Ilaria Bugetti 11.326 (Prato), Simone Bezzini 13.906 e Anna Paris 4.519 (Siena), Vincenzo Ceccarelli 14.564 e De Robertis Lucia 7.190 (Arezzo), Federica Fratoni 10.453 e Marco Niccolai 7.891 (Pistoia). Oltre al Presidente Eugenio Giani.

Lega Salvini 8: Galli Giovanni 4.463 (Firenze 1) Marco Casucci 5.183 (Arezzo), Elisa Tozzi 3.505 (Firenze 2), Marco Landi (Livorno) 3.384, Elisa Montemagni (Lucca) 10.228, Elena Meini 5.610 (Pisa), Luciana Bartolini 4.674 (Pistoia), Andrea Ulmi 5.837 (Grosseto).

Fratelli d’Italia 5: Francesco Torselli 3.618 (Firenze 1), Gabriele Veneri 5.077 (Arezzo), Vittorio Fantozzi 5.519 (Lucca), Alessandro Capecchi 5.963 (Pistoia) Matteo Bagnoli 4.186 (Pisa).

Italia Viva 2: Stefania Saccardi 4.604 (Firenze 1) e Stefano Scaramelli 4.158 (Siena).

Movimento 5 Stelle 2: Irene Galletti, candidato Presidente, e Silvia Noferi 1.888 (Firenze 1). 

Forza Italia-Udc 1: Marco Stella 2.418 (Firenze 1).

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.