Esercizi commerciali chiusi il 25 aprile e 1° Maggio

La nuova ordinanza del Presidente della Regione Rossi disciplina fino al 3 maggio anche cantieri navali e strutture ricettive all’aperto: stabilimenti balneari chiusi fino a nuovo ordine, ma si potranno allestire le spiagge

Il Presidente della Regione Enrico Rossi

Esercizi commerciali chiusi  per le festività del  25 aprile e 1 maggio con deroghe soltanto per farmacie, rivendite di giornali e le consegne a domicilio di generi alimentari. Nelle strutture ricettive all’aperto sarà consentito l’accesso soltanto al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza e pulizia. Infine, per quanto riguarda i cantieri navali, la consegna dei natanti già allestiti potrà essere effettuata previa comunicazione al Prefetto.

Sono i tre punti della nuova ordinanza firmata oggi dal Presidente della Regione Enrico Rossi che disciplina ulteriormente le prossime settimane in vista dell’avvicinamento alla data fatidica del 3 Maggio, quando forse potremo cominciare a intravvedere la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus.

Il capitolo più importante riguarda come era abbastanza scontato la decisione dell’ulteriore chiusura di supermarket e centri commerciali per evitare che in quei due giorni si verifichino spostamenti eccessivi con afflusso consistente di persone sia presso le strutture di vendita che per le strade rendendo più difficile l’attività di controllo per prevenire,  limitare  e sanzionare  i comportamenti vietati. Quanto poi a stabilimenti balneari, campeggi, villaggi turistici, parchi di vacanza e aree di sosta, fino al 3 maggio resteranno chiusi al pubblico in osservanza alle misure adottate dal Governo. Sarà possibile accedervi solo per il personale per le attività di allestimento e manutenzione delle strutture amovibili e per la segnalazione dell’area interdetta al pubblico.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.