Falchi della Mobile in azione: due arresti per furto e un trasferimento a Sollicciano

Pizzicati un ladro di borsetta e una ladra di biciclette: dietro le sbarre invece è finito un pusher che non aveva ottemperato all’obbligo di dimora nel proprio comune spacciando a Firenze

Tre arresti in pochissime ore. E’ il bilancio di una serie di servizi effettuati dalla Squadra Mobile fiorentina che hanno consentito di recuperare una borsa e una bicicletta rispettivamente rubate a una donna nell’androne di casa e in un parcheggio condominiale oltre a far finire a Sollicciano uno spacciatore che è venuto meno all’obbligo di dimora nel suo comune di residenza. Il primo a finire in manette è stato un uomo responsabile del furto di una borsa Gavinana.

I Falchi, intorno alle 19.30 di ieri sera, hanno notato passare il 36enne, già noto alle Forze di Polizia, in sella ad una bicicletta in via Salutati e hanno deciso di monitorare i suoi spostamenti fino a quando ha rallentato in prossimità di un’autovettura in sosta dalla quale era appena scesa una signora con alcune buste in mano e la borsa in spalla. La donna ha fatto più viaggi dalla macchina all’androne del suo palazzo, dove aveva poggiato tutto a terra, sotto gli occhi del malintenzionato che l’ha seguita per uscire pochi istanti dopo con la borsa della malcapitata. Questa si è messa a gridare e i Falchi si sono subito lanciati all’inseguimento del ladro che ha tentato di dileguarsi prima a bordo della sua bici e poi a piedi arrivando fino lungo l’argine del fiume. Gli agenti lo hanno poi raggiunto e lo hanno arrestato recuperando anche la borsa restituita alla proprietaria.

Nella mattinata di ieri invece sempre i Falchi della Squadra Mobile si sono imbattuti in un Suv che stava attraversando piazza della Calza. Alla guida del mezzo c’era una donna che proprio gli stessi agenti avevano arrestato lo scorso aprile per il furto aggravato di una bicicletta messo a segno con un complice. Gli agenti l’hanno seguita: arrivata in corso Tintori la sospetta è scesa dalla macchina, ha coperto la targa con un panno ed è passata sotto la porta telematica verso il centro cittadino, fermandosi inoltre, in più occasioni, in prossimità di alcune rastrelliere per le biciclette. Verso le 13.30 è entrata un parcheggio condominiale uscendo poco dopo in sella ad una bicicletta bianca, dirigendosi verso la sua macchina. La Polizia è subito intervenuta recuperando la bici appena rubata e arrestando la responsabile del furto. La donna aveva addosso anche un paio di tronchesi ed un altro paio erano all’interno del SUV.

Infine un cittadino nigeriano di 31 anni, ricercato in quanto destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere, è stato arrestato in quanto non aveva ottemperato all’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza continuando a spacciare stupefacenti a Firenze. Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale fiorentina

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.