Giro di vite del Comune contro la “Movida molesta”

Da domani in tutto il perimetro del centro storico Unesco e alle Cascine saranno vietate la vendita, l’uso e il possesso di contenitori in vetro per bevande: unica eccezione il servizio al tavolo. Multe da 25 a 500 euro

L’assessore alla sicurezza Andrea Vannucci

Giro di vite del Comune contro la “Movida molesta”. Da domani 19 giugno e fino al 31 agosto prossimo dalle 20 alle 6 di tutti i giorni della settimana in tutto il centro storico Unesco, compreso il Parco delle Cascine (l’area tra il Fosso Macinante, il torrente Mugnone, il fiume Arno e piazza Vittorio Veneto), sarà vietata per motivi di incolumità e sicurezza urbana la vendita, l’uso e la detenzione di contenitori in vetro per bevande ad eccezione del servizio al tavolo nell’ambito delle sole attività di somministrazione di alimenti e bevande. Per chi non rispetta l’ordinanza sono previste multe che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Lo prevede l’ordinanza firmata oggi dal sindaco Dario Nardella per prevenire il turbamento della pacifica convivenza negli spazi condivisi tra residenti e fruitori della città nel tempo libero, i potenziali rischi per l’incolumità delle persone e il danneggiamento del patrimonio artistico della città. 

“Fin dalle prime riaperture degli esercizi commerciali e dei locali che vendono alcolici – spiega l’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Vannucci – abbiamo seguito con molta attenzione la ripresa della vita serale e notturna nella nostra città, con una particolare attenzione al tema degli assembramenti e del rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio. Nelle ultime settimane è stato fatto un grande lavoro di presenza e di intervento, sia in termini di prevenzione che di dissuasione, da parte della Polizia municipale e che delle altre forze di polizia. Il monitoraggio è stato effettuato in collaborazione e in stretto raccordo con la prefettura e anche grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria e degli esercenti, che hanno dato una mano attraverso la messa a disposizione di steward”.

In dettaglio si tratta del centro storico Unesco che ha come perimetro e ricomprende l’intera piazza Poggi, attraversa l’Arno lungo la linea della Pescaia e comprende piazza Piave, viale Giovine Italia, piazza Beccaria (lato centro fino alla porta), viale Gramsci, piazzale Donatello (lato rivolto centro compreso il Cimitero degli Inglesi), viale Matteotti, piazza della Libertà (lato centro), viale Lavagnini, viale Strozzi, viale Caduti dei Lager, sottopasso ferroviario, viale Fratelli Rosselli, piazzale di Porta a Prato (lato centro fino alla porta), viale Fratelli Rosselli (fino all’angolo con lungarno Vespucci), lungarno Vespucci fino al Consolato Americano. Il perimetro dell’area attraversa l’Arno fino a tagliare lungarno Santa Rosa, via lungo le Mura di Santa Rosa, piazza Verzaia, Porta San Frediano, viale Ariosto, viale Aleardi, piazza Tasso, viale Petrarca, piazzale di Porta Romana (lato centro), taglia lungo il viale interno di separazione del Giardino di Boboli dall’insediamento zona Bobolimo e arriva fino al Forte di Belvedere, via di Belvedere, via dei Bastioni fino alla terrazza sopra il Torrione di San Niccolò, piazza Poggi. Al centro Unesco si aggiunge il Parco delle Cascine.

“Quello che vogliamo ottenere con questa ordinanza – continua Vannucci – si inserisce nella scia delle iniziative intensificate lo scorso fine settimana per quanto riguarda il rispetto della disciplina prevista dal regolamento Unesco sul tema della vendita di alcolici con diversi controlli effettuati e sanzioni fatte da parte della Polizia municipale. Il passo successivo in termini di intervento è questa ordinanza che punta a sanzionare la detenzione impropria di bottiglie di vetro nella zona più critica della città sotto questo profilo”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.