Gli scatti di Massimo Sestini per il calendario 2024 della Polizia

Un viaggio lungo 12 mesi attraverso le meraviglia d’Italia assieme ai poliziotti che ogni giorno vegliano sui cittadini per garantire loro sicurezza

Dodici immagini catturate dal grande fotografo Massimo Sestini, che ha saputo interpretare e combinare al meglio il fascino dei nostri territori con i valori che caratterizzano l’agire quotidiano dei poliziotti al servizio dei cittadini. È il calendario 2024 della Polizia presentato ieri in questura alla presenza del mitico reporter fiorentino e del Questore Maurizio Auriemma.

Il Questore Maurizio Auriemma, dietro di lui Massimo Sestini

Dal disegno architettonico della Galleria liberty di Milano ad uno scorcio suggestivo di Napoli; dallo zampillare della fontana di Villa d’Este a Tivoli a piazza Unità d’Italia a Trieste; dai Quattro Canti di Palermo alla splendida Matera. Un viaggio di 12 mesi tra le meraviglie d’Italia, in compagnia delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Per la prima volta, inoltre, è stata scelta una tredicesima foto, che fa da copertina all’opera fotografica. Scattata a bordo di un elicottero della Polizia di Stato ha come sfondo uno degli scorci più suggestivi delle Dolomiti patrimonio Unesco: le Tre cime di Lavaredo, in provincia di Belluno. Nel mese di marzo del calendario, Massimo Sestini ha immortalato riflessa in uno specchio d’acqua, l’immagine dell’Ispettore Loredana Trigili e dell’Agente Calogero Castellino, entrambi della Polizia Scientifica durante un sopralluogo su una scena del crimine, immersi nella splendida cornice del capoluogo toscano. I poliziotti, che ad un primo colpo d’occhio risultano essere a testa in giù, potrebbero simboleggiare proprio quell’innaturale punto di vista, che solo grazie alla minuziosa analisi, riesce a svelare le verità più nascoste.

Anche il calendario 2024 avrà una finalità solidale e benefica. Il ricavato delle vendite finanzierà il progetto del Comitato italiano per l’Unicef “Nigeria. Una parte degli introiti saranno inoltre devoluti al piano di assistenza della Polizia di Stato “Marco Valerio”, dedicato alle famiglie di poliziotti con figli gravemente malati.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.