Gran finale per “I Medici”: dal 2 dicembre quattro serate con la famiglia più famosa di Firenze

Non ci sarà una ulteriore stagione per la serie evento di Rai 1. Aurora Ruffino: “Le donne come le fondamenta di una casa: non le vedi, ma reggono l’edificio”

Non ci sarà una quarta stagione per “I Medici”. La serie evento di Rai1, creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, e co-prodotta da Lux Vide e Rai Fiction assieme a Big Light Productions e Altice Group, si concluderà con il terzo capitolo intitolato “Nel nome della famiglia” i primi due episodi del quale andranno in onda il 2 e 3 dicembre prossimo in prima assoluta mondiale: gli altri due seguiranno a distanza di una settimana.

Ad annunciarlo, durante la conferenza stampa di presentazione della saga tenutasi a Roma, è stata Eleonora Andreatta direttrice fiction Rai. “Con Nel nome della famiglia, si conclude un percorso iniziato nel 2013 quando fu messo in cantiere il primo capitolo. Rai Fiction ha fatto una grande scommessa insieme a Lux Vide. I Medici ha segnato quello che è stato il grande rinascimento della fiction italiana, la fiction seriale che si confronta con le grandi fiction seriali del mondo. E’ una sfida che si misura soprattutto con il linguaggio, con la necessità di avere un linguaggio filmico moderno, con la complessità della scrittura”. 

Synnøve Karlsen è Clarice Orsini, moglie di Lorenzo

Confermatissimo il cast nei ruoli principali: così Daniel Sharman sarà ancora Lorenzo il Magnifico, Alessandra Mastronardi interpreterà Lucrezia Donati, Synnøve Karlsen sarà Clarice Orsini moglie di Lorenzo e Aurora Ruffino vestirà i panni di Bianca de’ Medici. Fra le new entry spiccano i nomi di Francesco Montanari, che avrà un ruolo di rilievo nei panni di Girolamo Savonarola, Neri Marcorè che darà il volto a Papa Innocenzo VIII, e Giorgio Marchesi che sarà Giacomo Spinelli nuovo avversario di Lorenzo. Nuovo anche il regista, Christian Duguay.

Francesco Montanari è Girolamo Savonarola

“In questa stagione – racconta Sharman – andremo più a fondo nella storia. Il desiderio di vendetta si è sedimentato in Lorenzo. C’è la perdita della giovinezza, Lorenzo è consolidato come un uomo in grado di gestire il potere, un uomo che ha capito il meccanismo della politica fiorentina, un uomo che deve mantenere questo potere. Vedere Lorenzo rischiare di perdere il proprio potere è la cosa più affascinante”.

La storia riparte dalla congiura dei Pazzi che ha visto l’assassinio di Giuliano de’ Medici. Lorenzo è tormentato dal desiderio di vendicare il fratello. Per proteggere la sua famiglia e gli ideali artistici e culturali per cui ha vissuto si troverà a compiere scelte sempre più difficili, mettendo a rischio la sua anima e gli affetti più cari. La politica poi lo spingerà a rinunciare agli ideali di un tempo: a dura prova sarà anche il rapporto con la moglie Clarice, soprattutto in occasione dell’incontro con una vecchia conoscenza: la bellissima Ippolita Sforza. Fra i suoi nuovi nemici ci sarà anche il frate Girolamo Savonarola. “Siamo partiti dalla parola “predicatore” – dice Montanari – e l’abbiamo distrutta. Savonarola è un essere umano che crede nel popolo e nella salvezza di Dio, la salvezza prima terrena e poi spirituale”. Aggiunge Aurora Ruffino: “Le donne hanno un ruolo importantissimo. Sono colte e intelligenti, sostengono i loro uomini, sono come le fondamenta di una casa: non le vedi ma sono quelle che reggono l’edificio”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.