I ristoratori bocciano il nuovo Dpcm Draghi

Naccari: “I ristoranti sono luoghi sicuri, chiediamo un incontro col ministro della Salute Speranza”

Niente riapertura serale dei ristoranti, nemmeno nelle zone a minor rischio di contagi. Mentre cinema e teatri potranno farlo. Il nuovo Dpcm targato Mario Draghi, che non parla con giornalisti ma affida a Roberto Speranza (Salute) e a Maria Stella Gelmini (Affari regionali) il compito di spiegarlo, non piace a TNI Italia – Ristoratori Toscana che in questo momento è sotto il ministero della Salute, in piazza Castellani a Roma, per un nuovo presidio di protesta accompagnata da uno striscione significativo: “Sanremo sì, Horeca no. La Speranza è finita”.

E’ da lunedì 22 febbraio che TNI Italia protesta a Roma per far sentire la voce della categoria. Oggi una delegazione è andata al ministero del Lavoro per presentare le richieste per salvare le imprese del mondo Horeca: 16 punti tra cui cancellazione del Durc, riduzione del cuneo fiscale, reintroduzione dello strumento del voucher per la sostituzione di lavoratori che mancano da lavoro per malattia Covid o in caso di dimissioni volontarie, riconoscimento della malattia Covid anche per le partite Iva e i soci lavoratori, Web Tax. Ai primi tre punti del documento: equi indennizzi a fondo perduto proporzionali alle perdite, mese su mese, del 2020 sul 2019, con accesso al fondo perduto per le start up nate nel biennio 2019-2020; modifica del sistema dei colori, con riapertura a cena dei ristoranti in zona gialla; strumenti normativi straordinari per la negoziazione di canoni di locazione.

I ristoranti – dice Pasquale Naccari, portavoce di TNI Italia e presidente di Ristoratori Toscana – lo ribadiamo per l’ennesima volta, sono luoghi sicuri e se le persone possono stare distanziate, sedute a tavola, ci sono meno assembramenti nelle strade. Chiediamo un incontro con il ministro Roberto Speranza perché vogliamo che ci spieghi la ratio di questi provvedimenti e cosa il Governo intenda fare per il futuro: se darci una prospettiva di vita o far morire tutte le imprese della ristorazione”. Ieri la delegazione di TNI ha incontrato, grazie al consigliere regionale toscano di Forza Italia, Marco Stella, il coordinatore nazionale degli “azzurri”Antonio Tajani, il sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni, la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini oltre a Laura Bottici, del M5S e agli onorevoli Gianluigi Paragone (Italexit) e Gennaro Migliore (Italia Viva).

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