La nuova Dino Compagni più “verde” e aperta al quartiere

Al suono della campanella lunedì 16 gli alunni troveranno una struttura completamente rinnovata con biblioteca, palestra, auditorium, teatro all’aperto, una serra biodinamica e laboratori multimediali

Il soprallugo del sindaco Nardella alla nuova scuola Dino Compagni (CGE FOTOGIORNALISMO)

Una scuola nuova di zecca, ampliata rispetto al vecchio edificio e costruita guardando alla sostenibilità ambientale. E’ la Dino Compagni al Campo di Marte che lunedì 16 settembre al suono della prima campanella accoglierà 672 alunni in una struttura completamente rinnovata e più grande, costruita dopo aver demolito il vecchio plesso preesistente.

Comprenderà ben 24 classi delle medie: otto prime, otto seconde e otto terze per un investimento complessivo di oltre 12milioni di euro. Ma sarà anche un vero e proprio centro civico per tutto il quartiere. Una volta finita l’attività didattica infatti la particolare struttura con tre accessi permetterà di lasciare aperte e fruibili ai cittadini palestra, biblioteca, ludoteca, auditorium e il teatro all’aperto.

“È una scuola modernissima e a impatto zero dal punto di vista ambientale con un basso consumo energetico, costruita su misura dei ragazzi” ha detto il sindaco Dario Nardella che assieme all’assessore all’educazione Sara Funaro ha fatto gli onori di casa per la presentazione. “Ma – ha proseguito – è pure uno spazio aperto al quartiere e ai cittadini perché le scuole non devono essere delle cattedrali nel deserto e dei bunker, ma dei luoghi di vita sociale e culturale. Quando una città costruisce una scuola nuova è come se piantasse un progetto di vita, cultura e socialità”.

Il nuovo plesso è organizzato su tre livelli e può contare su tre accessi: ai due esistenti in via Sirtori e in via Cento Stelle si è ora aggiunto quello di via Don Verità che servirà per l’accesso alla palestra. E’ stato realizzato senza barriere architettoniche e con soluzioni che aiutano l’apprendimento per alunni che hanno difficoltà di movimento, di percezione visiva o uditiva. Oltre alle 24 classi ci saranno 11 laboratori, un impianto sportivo che potrà ospitare anche il pubblico, un auditorium da 156 posti, una serra biodinamica, una biblioteca da 114 posti e un teatro all’aperto dotato di dispositivi audio-video.

“E’ una scuola straordinaria – ha aggiunto Funaro – che guarda al futuro e usa tecnologie estremamente avanzate, vanto di tutta la città. Siamo davvero orgogliosi”.

La nuova Dino Compagni non avrà solo aule ‘classiche’: ce ne saranno di speciali per le riunioni, la pittura, la musica, lo studio della biologia e, fiore all’occhiello, un laboratorio multimediale dove gli alunni potranno sperimentare le nuove tecnologie informatiche. Tutti questi spazi saranno a disposizione della scuola, nell’orario ad essa dedicato, e dei cittadini del quartiere quando resterà chiusa.

“Questo plesso – ha concluso il presidente del Q2 Michele Pierguidi sarà aperto al quartiere, la sera ci saranno società sportive in palestra, persone che potranno usufruire della biblioteca, dell’auditorium, di un campino all’aperto e molto altro: un posto favoloso”.

La struttura si sviluppa su una superficie di quasi 7.000 metri quadrati ed è stato edificato rispettando i massimi standard di efficienza energetica. Una particolare attenzione poi è stata messa all’orientamento solare degli ambienti, al controllo della luce solare, alla ventilazione trasversale, all’utilizzo delle forme alternative e di accumulo dell’energia: il tutto in funzione della prassi didattica.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.