La “Tramvia dello Stadio” unirà piazza Libertà con Rovezzano

Presentato questa mattina dal sindaco Dario Nardella il progetto preliminare che prevede un costo di 260  milioni di euro (10 messi dal Comune e 250 per i quali è stato chiesto il finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e tre anni di lavori

Poco più di sei chilometri di tracciato per 15 fermate complessive e 14 vetture che transiteranno sulla direttrice con una frequenza tra i 4 minuti e 20 secondi e i 5 minuti trasportando 12 milioni di passeggeri all’anno. Sono i numeri principali della linea tranviaria 3.2.2 Libertà-Campo di Marte-Rovezzano il cui progetto preliminare è stato presentato questa mattina in Sala d’Arme dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore ai trasporti Stefano Giorgetti e dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.

“Con il presidente del Quartiere 2 e la mia giunta – ha detto il sindaco Nardella –  avevamo preso l’impegno di riqualificare Campo di Marte e di rendere sempre più facile e meno inquinante il raggiungimento dello stadio di Firenze. Oggi abbiamo presentato una linea che di fatto diventa una carta vincente per potenziare il ruolo dello stadio Franchi all’interno della città”.

Il progetto prevede la prosecuzione da viale Don Minzoni con il sottoattraversamento della linea ferroviaria all’altezza di piazza delle Cure da dove imboccherà viale dei Mille per arrivare allo stadio. La linea continua su viale Fanti, via Mamiani, viale Duse, via del Gignoro fino ad arrivare in via della Chimera e al capolinea Rovezzano. Qui verrà realizzato anche un nuovo parcheggio scambiatore. Tra le opere strutturali oltre al sottottraversamento del cavalcavia delle Cure anche il sovrappasso del Mensola all’altezza di via della Chimera. Avrà un costo di 260milioni di euro, 10 stanziati dal Comune e i restanti 250 attraverso la richiesta di un finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tre anni il tempo di realizzazione dell’intera opera.

“Si tratta – ha aggiunto il primo cittadino – di uno stanziamento importante. Ringrazio la ministra Paola De Micheli perché mi ha dimostrato grande interesse per questo progetto e speriamo che il finanziamento possa arrivare in tempi abbastanza rapidi”. In sostanza la nuova linea rappresenta la prosecuzione della 3.2.1 Bagno a Ripoli-Libertà e una volta completati i cantieri si svilupperà su circa 14 chilometri dotando tutta la zona sud di una sistema di trasporto efficiente e ben collegato potendo disporre anche delle altre due linee in direzione Scandicci, Aeroporto e Ospedale di Careggi e quando ci sarà il collegamento anche Centro storico.

La tramvia dello Stadio è quella segnata in verde

Sarà la linea di tutto Campo di Marte e di tutto il Quartiere 2 – ha aggiunto Nardella – con un potenziale di ben 24 milioni di passeggeri all’anno di cui proprio 12 milioni sulla tratta piazza della Libertà-Rovezzano. Sarà anche la linea di Coverciano, ma soprattutto sarà una linea che servirà una popolazione importante e grazie alla quale a Campo di Marte e in tutto in quartiere circoleranno circa 10mila auto in meno ogni giorno”.

L’opera infrastrutturale più importante sarà sicuramente il sottoattraversamento di piazza delle Cure perché il tram passerà anche sotto la ferrovia. “Stiamo lavorando – ha aggiunto Giorgetti – per ridurre la linea di contatto in modo che i tram vadano a batteria soprattutto per quanto riguarda viale dei Mille. Da sottolineare poi il parcheggio scambiatore di Rovezzano che non solo intercetterà chi arriva da fuori Firenze, ma diventerà in prospettiva la fermata per il trasporto pubblico su gomma con una significativa riduzione del numero dei bus in città oltre che del sistema ferroviario metropolitano”.

Soddisfazione infine è stata espressa dal presidente del Quartiere 2 Pierguidi. “Al nostro quartiere mancava la tramvia. C’era il progetto ma adesso mi sembra che le cose stiamo andando più veloci. Sarà un importante mezzo di trasporto per i nostri cittadini e migliorerà ulteriormente la vivibilità nel nostro quartiere”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.