L’infanzia negata nel nuovo romanzo di Carmen Pellegrino

Questo pomeriggio sulla pagina Facebook de Il Libraccio l’autrice dialogherà con i lettori e presenterà la sua ultima fatica, “La felicità degli altri”, che concorre per il premio Strega

“Un romanzo sull’infanzia negata, sulle ombre che ci camminano accanto, sulla voglia di essere riconosciuti e amati. Con una scrittura elegante e raffinata, con riferimenti alla cultura dell’antica Grecia, al mito e alla religione”. Così Alessandra Tedesco presenta il romanzo di Carmen Pellegrino La felicità degli altri (La nave di Teseo editore) che concorrerà alla LXXV edizione del Premio Strega. L’autrice sarà in diretta questo pomeriggio alle 17 sulla pagina Facebook della libreria Il Libraccio Firenze intervistata dalla giornalista de “La Nazione” Olga Mugnaini (https://www.facebook.com/libracciofirenze).

Con Cade la terra (2015) Pellegrino ha vinto il premio Rapallo Carige opera prima e il premio Selezione Campiello. Scrittrice e storica, nelle sue opere affronta temi come razzismo, esclusione sociale e sfruttamento. “La felicità degli altri – scrive ancora Alessandra Tedesco nella presentazione – è un libro coraggioso, di amore e speranza, che racconta il dolore dei bambini. Cloe è una donna che deve fare i conti con l’abbandono dopo essere cresciuta in una casa-famiglia. Ma anche con la rabbia verso la madre (responsabile, ai suoi occhi, di tutta la sofferenza) e con il senso di colpa verso il fratellino scomparso da piccolo. Come dice la stessa voce narrante, è la storia di un’anastilosi, di un restauro di sé a partire dalle macerie seminate nel corso dell’esistenza. Raccontare il dolore dei bambini è tema delicato, si potrebbe cedere a una narrazione cupa e straziante e, invece, Carmen Pellegrino ha avuto la sapienza di agire per sottrazione dando vita a una storia in cui i “non detti” pesano più degli eventi narrati”.

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