Nardella e Casini a Napoli per il nuovo tram che unirà piazza Libertà con Bagno a Ripoli

Da sinistra: Casini, Giorgetti e Nardella

Avrà una capienza massima di 273 passeggeri con 54 posti a sedere e sarà più lungo del modello in uso a Torino. Con in più le batterie posizionate sul tetto che consentiranno di percorrere tratti significativi senza pali e catenarie

Vista lampo questa mattina a Napoli per i sindaci Dario Nardella (Firenze) e Francesco Casini (Bagno a Ripoli) allo stabilimento Hitachi Rail dove verrà costruito il nuovo tram a batteria per la linea Bagno a Ripoli-Libertà. A fare gli onori di casa, tra gli altri, Maurizio Manfellotto e Luca D’Aquila rispettivamente presidente e amministratore delegato di Hitachi Rail STS spa, Rosario Falanga responsabile operations materiale rotabile Italia e Andrea Pepi responsabile commerciale Italia di Hitachi Rail. 

La delegazione fiorentina, di cui faceva parte anche l’assessore alla mobilità di Palazzo vecchio Stefano Giorgetti, ha visionato la piattaforma dove verrà realizzato il tram per la linea che unirà piazza Libertà con Bagno a Ripoli: si tratta di quella utilizzata per la tramvia di Torino, ma con caratteristiche specifiche progettate ad hoc per questa linea. Oltre al colore ancora da definire, il nuovo tram sarà bidirezionale e quindi con le porte sui due lati del veicolo e le cabine di guida alle due estremità. E’ più lungo del modello torinese: 33,5 metri invece di 28 metri, mentre manterrà la larghezza (2,4 metri) e l’altezza (3,5 metri). Ma la novità più attesa è la presenza delle batterie che, posizionate sul tetto, consentiranno ai mezzi di percorrere tratti significativi della linea senza catenaria e pali (secondo il progetto da viale Matteotti a piazza Piave per circa 2 chilometri e dal Ponte da Verrazzano a viale Europa per circa 1,5 chilometri). Tra le caratteristiche del nuovo tram anche l’ampia vetratura sulle fiancate, l’elevato comfort, un importante risparmio energetico ottenuto grazie al recupero dell’energia al momento della frenata che viene incamerata dalla batteria (stimato circa il 20%). Il nuovo tram avrà la capienza massima di 273 passeggeri con 54 posti a sedere, 4 spazi per le carrozzine e altrettanti posti facilitati per disabili

“Questo modello di tram – ha detto Nardella – sarà utilizzato sulle linee Bagno a Ripoli-Libertà e Libertà-stadio-Rovezzano. La grande novità è che sulla base di questo modello sarà realizzato il primo tram a batteria in Italia, che non avrà bisogno dei pali per l’alimentazione se non a tratti per ricaricare la batteria. Si tratta di un progetto molto atteso dai cittadini: se investiamo sulla bellezza del tram e sulla sobrietà delle infrastrutture che servono per alimentarlo siamo felicissimi e i fiorentini non vedono l’ora di sperimentare il primo tram a batteria d’Italia”. In tutto saranno 30 i nuovi tram Hitachi: 16 per Bagno a Ripoli-Libertà, 14 per il proseguimento in direzione stadio- Rovezzano. “È stata una bellissima esperienza visitare lo stabilimento Hitachi Rail dove saranno costruiti i nuovi tram che presto collegheranno, grazie alla linea 3.2.1, Firenze e Bagno a Ripoli – ha aggiunto Casini -. È stata un’occasione per vedere un’eccellenza e l’altissima professionalità che sta dietro la realizzazione dei nuovi convogli della tramvia, la linea 3.2 sarà un esempio di mobilità pubblica non solo sostenibile ma di assoluta avanguardia con la modalità della alimentazione a batteria”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.