Orlando, Castellitto, Orsini, Bonaiuto, Cervi: la bella stagione del Teatro Puccini

Silvio-Orlando fotografato da Gianni-Biccari

Tantissime le proposte per la storica Sala fiorentina che si presenta rinnovata e con in più il Laboratorio Puccini capace di ben 96 posti. Si parte il 28 ottobre con Andrea Pennacchi e il suo “Mio padre-appunti su una guerra civile”

Sergio Castellitto

Da Silvio Orlando a Umberto Orsini, passando per Paolo Rossi, Anna Bonaiuto e Sergio Castellitto che torna sul palco dopo due decenni con Zorro, lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo della moglie Margaret Mazzantini. Basterebbero questi nomi per dire che quella 2022/2023 sarà una stagione non solo bellissima e importante per il teatro Puccini, ma di grandissima qualità. Adesso c’è un impianto di aria climatizzata e un nuovo impianto acustico, le poltrone di platea sono state sostituite e le ultime due file della platea rialzate per permettere una visione migliore. E poi c’è il Laboratorio Puccini, una nuova sala da 96 posti inaugurata lo scorso marzo.

Umberto Orsini

La stagione è formata da 10 spettacoli in abbonamento completo (prezzo intero 150 euro)e 9 in abbonamento a scelta (prezzo intero 119 euro). Si parte il 28 ottobre con Andrea Pennacchi lo spettacolo Mio padre – appunti su una guerra civile, un monologo in cui l’attore padovano, racconta, con nostalgia e toccante ironia, il suo tentativo di ricostruire, a ritroso, l’esperienza vissuta da suo padre Valerio, partigiano, internato e sopravvissuto al campo di concentramento in Austria (28-29 ottobre). Toccherà poi a Silvio Orlando, vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista, calcare le tavole del Puccini con La vita davanti a sé di Romain Gary (dall’8 all’11 novembre). Seguirà Umberto Orsini con Le memorie di Ivan Karamazov, dove si confronterà con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce forse consapevolmente all’omicidio l’assassino di suo padre (25 e 26 novembre).

Anna Bonaiuto

Dopo due decenni, Sergio Castellitto torna con Zorro, lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. L’attore romano è nei panni di un clochardche ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada (14 e 15 gennaio). Seguirà quindi Costellazioni, un’opera teatrale di Nick Payne, portata al debutto a Londra nel 2012. Il dramma, che non segue una trama lineare, racconta la relazione tra Roland e Marianne, un apicoltore e una fisica (20-21-22 gennaio). Il Teatro Bellini di Napoli firma la produzione di Don Juan in Soho, ispirato al Don Giovanni di Molière in chiave contemporanea dove si raccontano le vicende di un Don Giovanni contemporaneo, spregiudicato DJ amorale e ambiguo interpretato da Daniele Russo che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese (3-4-5 febbraio). Carrozzeria Orfeo ritorna al Puccini, dopo il grande successo di “Miracoli metropolitani” dello scorso anno, con Stupida Show!, un monologo di stand up comedy con Beatrice Schiros (16-17-18 gennaio). Pane o libertà è il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che unisce stand up a commedia dell’arte e commedia greca (3 e 4 marzo). Arrivano poi al Puccini un testo inedito e un teatrante di razza come César Brie, regista e attore argentino di nascita, italiano di adozione, per raccontare un fatto di cronaca del passato, uno degli episodi più oscuri della storia italiana, Nel tempo che ci resta – elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (18 e 19 marzo). Infine Oblivion Rhapsody, uno show per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme (24 e 25 marzo).

Isabella Ragonese

Oltre all’abbonamento completo, il Teatro Puccini propone anche un abbonamento a scelta e un abbonamento dedicato agli under 25 che comprendono alcuni spettacoli precedentemente elencati insieme ad altre interessanti proposte. Mario Perrotta concluderà la trilogia dedicata alla famiglia con lo spettacolo Dei figli (12 novembre). Giuseppe Cederna invece porta in scena Storia di un corpo di Daniel Pennac con la regia di Giorgio Gallione (30 novembre) mentre Flavia Mastrella e Antonio Rezza saranno i protagonisti di Hýbris, che sarà al Puccini il prossimo 27 gennaio. Lucia Calamaro ha scritto un testo teatrale per Isabella Ragonese Da lontano (chiusa sul rimpianto) che sarà in scena il 10 febbraio. Il 23 febbraio invece è in programma Omeophonie, uno spettacolo composto da otto monologhi scritti ed interpretati da Arianna Porcelli Safonov ed impreziositi dalle musiche di Renato Cantini e Michele Staino. La Compagnia Tiezzi-Lombardi, dopo “Antichi maestri” di Thomas Bernhard andato in scena lo scorso anno, propone un altro testo dello scrittore austriaco, Il soccombente (25 e 26 febbraio).

Valentina Cervi

Fanny & Alexander portano in scena Addio fantasmi, il romanzo di Nadia Terranova, finalista al Premio Strega 2019, mettendo al centro il rapporto tra due donne, una figlia e una madre, incarnate sul palco da due attrici d’eccezione, Anna Bonaiuto e Valentina Cervi (2 marzo). Torna a grande richiesta lo spettacolo Contenuti Zero – Varietà, un viaggio nel magico mondo del ridicolo e dell’assurdo tra rievocazioni storiche, invenzioni futuristiche, sketch comici, balletti, canzoni e musica live (14 aprile). Infine nel Laboratorio Puccini andrà in scena The Black’s Tale Tour di e con Licia Lanera: partendo da La Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola – spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate in tutta la verità della loro versione autentica – Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure (17 e 27 aprile).

A settembre infine verranno annunciati gli spettacoli  di Per Grandi e Puccini, la rassegna di dedicata a ragazzi e famiglie. Sempre in autunno si conoscerà la stagione del Laboratorio Puccini, il nuovo ridotto inaugurato lo scorso marzo. Intanto da ieri e fino al 23 giugno sarà possibile rinnovare l’abbonamento mentre i nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire dal 27 giugno fino al 2 luglio solo presso la biglietteria del Teatro Puccini. Dal  4 luglio in poi in tutti i punti vendita del circuito Box Office Toscana e on line su www.teatropuccini.it.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.