Paolini alla Limonaia e in Manifattura l’incontro tra scrittura e musica: due serate per Meneghello

L’evento nel quadro di “Letteratura 1922-2022”, il progetto promosso dal Comune che celebra sei grandi protagonisti della letteratura del Novecento nati tutti nello stesso anno

Doppio appuntamento dedicato a Luigi Meneghello per “Letteratura 1922-2022”, il progetto promosso dal Comune di Firenze e curato da Associazione Music Pool, in collaborazione con Fondazione Culturale Niels Stensen, che celebra sei grandi protagonisti della letteratura italiana del Novecento, accomunati dall’anno di nascita, il 1922: Luciano Bianciardi, Beppe Fenoglio, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Luigi Meneghello, Pier Paolo Pasolini.

Martedì 30 agosto, al Teatro della Limonaia di Villa Strozzi, sarà Marco Paolini il protagonista di KA-PA-NON (ore 21.30). Un evento dedicato a Luigi Meneghello e pensato come un itinerario in punta di piedi, tra letture e note personali, realizzato da uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione italiano: l’incontro con il Maestro Gigi, la sua umanità, la sua saggezza, il ricordo di un mondo pieno di sentimenti e soprattutto di una lingua tra le più significative della letteratura italiana del Novecento. Una serata che scorre tra incanto ed emozioni. L’evento è in collaborazione con Teatro della Limonaia di Villa Strozzi e Jolefilm. Ingresso libero su prenotazione: www.eventimusicpool o oooh.events al link (fino a esaurimento posti disponibili).

Giovedì 1 settembre, alla Manifattura Tabacchi, prosegue l’omaggio allo scrittore veneto con “Filastrocche, canzonette, spropositi rimati: il corpo fonico in Luigi Meneghello”, una conversazione a tre voci con Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), Luciano Zampese (Università di Ginevra), e la partecipazione straordinaria di Patrizia Laquidaria (ore 21.30). Un viaggio ‘letterario’ per raccontare, recitare, cantare la scrittura di Luigi Meneghello. Dal suo capolavoro di esordio narrativo Libera nos a Malo (1963), ai Trapianti. Dall’inglese a vicentino (2002), la voce di Meneghello è sempre stata intessuta di ritmi, dalle prime memorie infantili di conte e filastrocche, alla grande poesia dei classici, antichi e moderni. La sua scrittura affascina il lettore silenzioso, ma rivela tutta la sua forza se ascoltata ad alta voce, soprattutto quando il tessuto ritmico è posto al centro dell’attenzione. Un percorso di letture, accompagnate da brevi commenti, riflessioni, per condividere la gioia e la commozione che si provano quando si incontra un classico della letteratura. L’evento è in collaborazione con la Fondazione Meneghello. Ingresso libero su prenotazione: www.eventimusicpool o oooh.events (fino a esaurimento posti disponibili).

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