Per un anno aveva picchiato i genitori: ora è accusato anche della morte della madre

Il 54enne era stato arrestato lo scorso ottobre per maltrattamenti. La madre era poi deceduta in ospedale dove era stata ricoverata. Per lui adesso una nuova ordinanza di custodia cautelare

A Ottobre era stato portato al carcere di Sollicciano, dove si trova tuttora, per maltrattamenti ripetuti e continuati nei confronti dei genitori anziani (https://www.lamartinelladifirenze.it/picchiava-gli-anziani-genitori-finisce-a-sollicciano/). L’indagine dei Carabinieri era scaturita da una richiesta d’intervento fatta dai vicini di casa dell’anziana coppia che spinti dal senso civico avevano anche segnalato una violenta lite a seguito della quale la madre 88enne dell’uomo era stata ricoverata in ospedale anche alla luce dell’età avanzata. La donna era poi purtroppo morta, ma in quel momento il decesso non sarebbe stato da mettere in relazione a un’eventuale aggressione.

Adesso nuovi elementi sono emersi negli atti di indagine che ricondurrebbero in capo all’uomo, un 54enne italiano di Scandicci, la responsabilità anche per la morte della madre. Questi elementi hanno convinto il Sostituto Procuratore della Repubblica Leonardo Gestri a richiedere al competente GIP del Tribunale di Firenze, una nuova ordinanza di misura cautelare a carico dell’uomo. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci nella casa circondariale fiorentina dove il 54enne è recluso. I maltrattamenti, come era stato accertato dalla prima indagine, andavano avanti almeno dal settembre 2021.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.