“Perché il suo ricordo resti fra le persone e non solo su un campo di calcio”

Inaugurato questa mattina alle case popolari di via Canova il murale di 240 metri quadrati dedicato all’indimenticato capitano della Fiorentina Davide Astori. “Ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita”

Un murale affinché il suo ricordo non rimanga in un campo da calcio ma tra le personeQueste le parole di Giulio Rosk, l’artista che ha realizzato l’opera dedicata al campione Davide Astori, voluta dalla fondazione Cure2Children Onlus, co-promossa dal Comune di Firenze e in partnership con Esselunga. Questa mattina alla presenza del Sindaco Dario Nardella, dell’Assessore allo Sport, politiche giovanili e lotta alla solitudine Cosimo Guccione, del Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, della Presidente della Fondazione Cure2Children Onlus Cristina Cianchi e della famiglia di Davide Astori è stato inaugurato il murale realizzato sulla parete di 240 mq di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica gestito da Casa SpA, nel quartiere dell’Isolotto. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione della Fiorentina, tifosi viola, calciatori di ieri e di oggi tra cui Giancarlo Antognoni e l’allenatore del Milan Stefano Pioli.

Nardella con i familiari di Davide Astori

Occorre far capire quello che Cure2Children fa: queste sono le prime parole che Davide ha pronunciato in pubblico l’11 febbraio del 2018 ha ricordato Cristina Cianchi, Presidente della Fondazione Cure2Childrensoltanto pochi giorni dopo, precisamente il 4 marzo, se ne andava improvvisamente lasciandoci tutti attoniti. Davide aveva perfettamente capito, da subito, l’importanza di far conoscere la missione di Cure2Children. Ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita. Sosteniamo Cure2Children!, è con queste sue parole che oggi, in occasione dell’inaugurazione di quest’opera, mi sento di affermare con forza che, chiunque vorrà onorare la memoria di Davide, lo può fare sostenendo e stando al fianco dei bambini di Cure2Children. Grazie Davide per tutto quello che hai fatto e per quanto ci hai lasciato”.

Il progetto è stato reso possibile grazie alle donazioni per la campagna di crowdfunding partita lo scorso 30 marzo. L’obiettivo di 30.000€ è stato superato ma la raccolta fondi resterà aperta fino a lunedì 31 maggio (https://www.gofundme.com/f/muraleastori) per raccogliere altro denaro da destinare esclusivamente al progetto di Cure2Children che da oltre 12 anni, cura i bambini affetti da tumori e gravi malattie ematologiche in Paesi in via di sviluppo. Sul canale Youtube a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=f24CFMPeEgo e sui social di Cure2Children, questa sera, lunedì 24 maggio 2021 alle ore 21:15, sarà trasmessa la sintesi della cerimonia di inaugurazione e il racconto dell’unione di Davide con la Fondazione.  

“Sono felice e onorato – ha aggiunto Rosk – di realizzare un’opera così importante per Firenze e per le persone che sono vicine a Davide, che lo hanno vissuto. Vorrei fortemente che il suo ricordo non rimanga in un campo da calcio ma tra le persone”. Al progetto del murale si lega anche la realizzazione del primo documentario dedicato a Davide Astori. Il video realizzato da Edera Rivista racconterà le creazione della grande opera in onore del Capitano Viola e sarà dedicato al rapporto di Astori con la città di Firenze, raccogliendo contributi di amici ed ex compagni, come Giancarlo Antognoni e Manuel Pasqual, Stefano Pioli, Gianluigi Buffon e molti altri. Il documentario uscirà durante la stagione estiva con una anteprima a Firenze e il ricavato andrà a favore di Cure2Children. Successivamente sarà disponibile sul canale Youtube di Edera Rivista. “Firenze era legata a Davide e Davide a Firenze – ha concluso Nardella – per ricordare questo legame profondo un palazzo della nostra città è diventato una tela sulla quale rappresentare, attraverso i colori e la raffigurazione che ne ha voluto dare l’artista Rosk, immagini dal forte valore simbolico. Per sempre potremo tramandare i valori morali e sportivi che hanno contraddistinto il nostro capitano”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.