Primo Maggio con Stefano Massini dalla Cavea del Teatro

Lo scrittore fiorentino su Rai5 (ore 21.20) presenterà il suo nuovo racconto, registrato  in precedenza, dal titolo “Sul Lavoro Fondata – persone, mestieri, pensieri”, sei storie fortemente legate al tema dell’occupazione

Lo scrittore e autore fiorentino Stefano Massini

Sarà un Primo Maggio diverso quello che ci appresteremo a festeggiare fra due giorni. Diverso perché il tradizionale Concertone romano quest’anno non si terrà in piazza come da tradizione: come non si terranno le centinaia di appuntamenti, eventi e manifestazioni sparsi un po’ per tutta Italia a causa dell’emergenza Coronavirus che costringe ormai da oltre due mesi all’isolamento quasi coatto in casa.

Ma una riflessione sui temi del lavoro, del diritto al lavoro e sulla sicurezza nei luoghi dove si presta la propria opera, diventati ancora più drammaticamente attuali in questa fase di incertezza continua, alla ricerca di una ripresa della quale ancora si fatica a vederne i contorni, sarà comunque possibile farla grazie a Stefano Massini che venerdì alle 21.20 su Rai5 presenta il suo nuovo racconto “Sul Lavoro Fondata – persone, mestieri, pensieri”.

L’assessore alla cultura Tommaso Sacchi

Il progetto è stato realizzato da Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, e Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. E avrà come palcoscenico la Cavea deserta del Teatro del Maggio. Lo scrittore e autore fiorentino, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica), con la regia di Tobia Pescia, scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi all’affabulazione.

Un esperimento di televisione civile in un momento tanto delicato della vita sociale, economica e culturale del Paese paralizzato dalla quarantena. “Per il Primo Maggio – afferma l’assessore alla cultura e presidente del Teatro della Toscana Tommaso Sacchi – Stefano Massini decide di parlare di lavoro in un momento in cui questo è gravemente colpito dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, in uno dei luoghi culturali più suggestivi di Firenze. Siamo felici di essere stati al suo fianco in un’operazione di altissimo senso culturale. Con la Fondazione Teatro della Toscana, il teatro della Pergola e il Piccolo di Milano abbiamo realizzato un progetto che racconta sei storie legate fortemente al diritto del lavoro ed è un po’ il senso di quello che Massini stesso ha rivendicato con forza nel suo recente monologo sulla presunta inutilità della cultura: la cultura è viva, continua a lavorare e ci auguriamo di tornarne a fruire anche dal vivo al più presto. Anche questo sarà un pezzo della nostra Festa dei Lavoratori”.

Un’operazione dunque inedita, accompagnata dalle immagini di Firenze spopolata di turisti e orfana delle sue Arti e Mestieri, che in questa particolare condizione acquista un significato più ampio e di mordente attualità. “Sul Lavoro Fondata” è una delle prime produzioni ad essere compiuta da quel mondo artistico-culturale che si è dovuto fermare attendendo risposte e previsioni di ripartenza che attualmente non sembrano ancora arrivare. Massini ha voluto che la sua partecipazione fosse gratuita, ma proprio per l’importanza e la valenza assunta da questo particolare Primo Maggio ha preteso che tutte le maestranze coinvolte nella produzione ricevessero adeguati compensi.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.