S. Spirito e Oltrarno: “Ordinanza, nuova offesa per i residenti”

Scena di ordinario degrado a Santo Spirito

Le reazioni al provvedimento che da stasera e fino al 31 agosto vieta la vendita di alcol in minimarket, negozi e supermercati ma non va a toccare i locali che potranno servirlo fino alle 2 del mattino

“Ridicola”. Camilla Speranza, attivista del comitato dei residenti di Santo Spirito, boccia senza possibilità di appello l’ordinanza firmata ieri pomeriggio dal sindaco Dario Nardella che impone lo stop alla vendita di alcolici dalle 20 alle 6 del mattino del giorno dopo nell’area del Centro Storico Unesco a minimarket, negozi e supermercati. Ma non va a toccare i locali che fanno somministrazione i quali invece potranno continuare a distribuire alcolici di varia natura fino alle due del mattino.

Insomma il tanto auspicato pugno duro dell’amministrazione contro la movida molesta che imperversa ormai senza soluzione di continuità nelle piazze e nelle strade del centro storico, impedendo ai residenti di dormire, è stato rinviato a data da destinarsi.

E’ un’offesa ai residenti – tuona Speranza – che chiedono ormai da due mesi il divieto di vendita da asporto da parte degli esercenti e il divieto di consumo di alcol in qualsiasi contenitore oltre chiusura anticipata dei locali alle ore 24.00. Inoltre qualsiasi ordinanza vale il tempo che trova se non viene fatta rispettare e non vengono applicate sanzioni”. “E’ un’ordinanza farlocca – aggiunge un  altro residente della storica piazza – che colpisce sempre i soliti e non risolve nulla: insomma una beffa. Ci aspettavamo un po’ più di coraggio e invece niente, sembra un cedimento ai locali”.

Sulla stessa linea anche i rappresentanti degli altri comitati dell’Oltrarno, sempre più decisi a presentare una denuncia in Procura nei confronti di Palazzo Vecchio per omissione d’atti d’ufficio per non aver arginato la “malamovida”. “Pensavamo davvero – dicono all’unisono – che il sindaco volesse prendere in considerazione le nostre proposte, anzi ci abbiamo anche creduto. Invece niente, prima del diritto alla salute dei cittadini viene il diritto al guadagno di alcune categorie”.

Aggiunge Giuliano Leoni di “Ma noi quando si Dorme”: “La montagna ha partorito il topolino. Viene ringraziata la Municipale per il lavoro svolto fin qui ma sarebbe bello sapere quante multe hanno fatto negli ultimi 10 giorni”. Fin qui le reazioni al provvedimento, mentre le strade della movida si preparano all’ennesimo weekend alcolico. L’ordinanza è in vigore da oggi e sarà valida fino al 31 agosto.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.