S. Spirito, la rabbia dei residenti: “Adesso vogliamo la cancellata”

Gli abitanti, esasperati dopo la bocciatura in Consiglio della mozione che chiedeva di realizzare una recinzione per proteggere sagrato e scalinate della Basilica, pensano a una petizione. Ieri sera l’aggressione di un balordo a troupe televisiva e cittadini

Scene di spaccio serale a Santo Spirito

“Con le quattro linee guida, il sindaco Nardella aveva chiesto la interdizione di sagrato e scalinate della Basilica monumentale di Santo Spirito, il contingentamento della piazza, il divieto di vendita di asporto e di consumo alcolici in qualsiasi contenitore e divieto di consumo generi alimentari: oltre a nuove regole di ingaggio delle forze dell’ordine. Oggi tutto questo è disatteso. È giunto il momento di dire basta: vogliamo la cancellata”.

All’indomani della bocciatura in Consiglio della mozione Lega-Fratelli d’Italia che chiedeva la realizzazione di una recinzione per proteggere dal degrado ormai quotidiano il sagrato e le scalinate della Basilica di Santo Spirito (https://www.lamartinelladifirenze.it/no-a-cancellata-e-concorso-santo-spirito-resta-come/), esplode nuovamente la rabbia dei residenti nella piazza e nelle vie limitrofe che tornano a chiedere a gran voce un intervento diretto delle istituzioni. E anche un maggior controllo dal momento che, affermano, Santo Spirito è ormai diventato terra di nessuno con spacciatori che smerciano cocaina a tutte le ore, giovani che si rimpinzano di alcool per poi urinare agli angoli della chiesa e nelle strade vicine, gente senza mascherina che infischiandosene del distanziamento sociale balla e canta fino alle prime ore del mattino.

Una delle manifestazioni organizzate dai residenti di Santo Spirito negli scorsi mesi contro il degrado e la malamovida nel quartiere

“Queste linee guida – afferma Camilla Speranza portavoce del comitato dei residenti – sono state messe in pratica solo per tre fine settimana nel mese di ottobre 2020 dopo cinque mesi in cui è successo di tutto. Solo la cancellata garantisce la salvaguardia di scalinate e sagrato della Basilica: un luogo sacro, un monumento tutelato dall’UNESCO ridotto dalla Amministrazione ogni giorno e sera a mangiatoia, apparecchiato per festini alcolici e a base di droga da sette mesi, alimentando lo spaccio e l’orinatura sulle facciate e sull’abside della Basilica. I residenti di Santo Spirito andranno avanti e persevereranno a tutela della chiesa, del decoro, della sicurezza e della sopravvivenza della residenza. Il sagrato è diventato la Corte dei miracoli, uno scandalo a cielo aperto, sotto il silenzio colpevole della Amministrazione e delle Istituzioni”.

E che la tensione sia di nuovo arrivando al livello di guardia lo dimostra ieri sera quanto è accaduto durante il collegamento con la piazza nella trasmissione “Monitor” di Italia7 quando un non meglio identificato disturbatore è intervenuto pesantemente nei confronti dell’operatore e del giornalista dell’emittente televisiva, nonché dei residenti in quel momento intervistati rivolgendo loro epiteti non proprio simpatici. “Quello che non vogliamo – aggiungono ancora i residenti – è rivedere le immagini della scorsa estate. Il voto di lunedì dimostra lo scollamento esistente tra il Consiglio comunale e la città. Se avessero organizzato un referendum, il quartiere sicuramente si sarebbe espresso per la cancellata”. E per dare ulteriore corpo alla protesta pensano di organizzare una petizione da far girare in tutto il centro storico e poi consegnare direttamente nelle mani del sindaco Dario Nardella. La mozione sulla cancellata è stata respinta con i voti della maggioranza Pd a cui si sono aggiunti quelli del Movimento Cinque Stelle e di Sinistra Progetto Comune.

Solidarietà a Italia7 e ai cittadini aggrediti è stata espressa dalla Lega Salvini, “La cancellata – dice il capogruppo a Palazzo Vecchio Federico Bussolin – è l’unica soluzione se vogliamo combattere la mala movida in piazza Santo Spirito che sta esasperando tanti fiorentini”, e da Fratelli d’Italia con Alessandro Draghi e Francesco Torselli che sottolineano  come “Piazza Santo Spirito è ormai preda da anni di spacciatori, drogati, ubriachi e fuorilegge: il sindaco Nardella ha ormai abbandonato i residenti nelle loro mani”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.