San Giovanni X 3: Firenze, Torino e Genova insieme per il Patrono

Ricco il cartellone degli eventi tra musica, musei civici aperti, giochi di luce sulle porte e sulla Lanterna del Duomo. Diretta su Rai Premium con le altre due città. Fra gli ospiti Diodato, Irene Grandi, Pier Francesco Favino. Carlo Conti dialogherà con Padre Bernardo a San Miniato al Monte

Niente Fochi il 24 giugno per evitare assembramenti nel rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19 e del distanziamento sociale, ma a illuminare la città ci penseranno installazioni e uno show di luci colorate realizzato dalla Silfi, che coinvolgeranno alcuni dei luoghi simbolo della città come la Cupola del Brunelleschi, la Basilica di San Miniato al Monte, l’Istituto degli Innocenti e le Porte storiche. 

Sarà un San Giovanni molto particolare quello che si apprestano a vivere i fiorentini ed è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta per illustrare le proposte che oltre a Firenze coinvolgeranno in un’unica piazza virtuale Genova e Torino città accumunate  dallo stesso Santo Patrono (tutto l’evento si potrà seguire in diretta su Rai Premium alle 21, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it).

“Un San Giovanni sicuramente diverso – ha sottolineato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – che vuole unire la tradizione e la storia della città con l’arte, la musica e i protagonisti del pop contemporaneo ma anche con l’innovazione, il tutto unito dalla spiritualità legata al patrono e al senso più profondo della festa”.

In collaborazione con la Società di San Giovanni Battista, tre fasci di luce andranno a illuminare da tre punti diversi della città la Lanterna del Duomo, sulla sommità della Cupola, che risplenderà quindi in modo speciale fino ad oltre la mezzanotte. A colorare la notte ci penseranno poi i giochi di luce a Porta San Gallo, Porta alla Croce, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Porta al Prato e Porta San Frediano, sulla facciata della Basilica di San Miniato al Monte e sul Loggiato dell’Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata.

I musei di Palazzo Vecchio, Bardini e Novecento saranno aperti al pubblico, gratuitamente per tutti i visitatori. Palazzo Vecchio (compresa la mostra sugli arazzi medicei in Sala dei Duecento) dalle 10 alle 15, Museo Bardini e Museo Novecento dalle 15 alle 20. Sarà in ogni caso obbligatorio prenotare la visita, collegandosi alla biglietteria ufficiale dei Musei civici fiorentini (http://bigliettimusei.comune.fi.it/). I musei saranno poi tra i protagonisti della serata, con riprese video (anche con l’ausilio di droni) all’interno di Palazzo Vecchio, con focus sul Salone e nella Sala di Clemente VII, del museo Bardini, del museo dell’Opera del Duomo e del museo archeologico.

In Duomo alle 17.30 si svolgerà il concerto diretto dal maestro Zubin Mehta con il Coro e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino: mentre in piazza Santa Croce dalle 18 il Calcio storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina omaggeranno medici, infermieri, operatori sanitari e i tanti volontari della Protezione civile del Comune di Firenze che in questi mesi sono stati al fianco dei cittadini malati e più fragili.

Il Cardinal Giuseppe Betori saluterà la città in un video messaggio, mentre Carlo Conti dialogherà da San Miniato al Monte con Padre Bernardo Gianni da San Miniato al Monte, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, Claudio Bini della Società di San Giovanni, imprenditori e artigiani fiorentini. Infine nel Salone dei Cinquecento si svolgerà l’evento ‘Strateco’, format dedicato al mondo della comunicazione, dove tra gli ospiti spiccano i nomi di Diodato, Niccolò Fabi, Irene Grandi Pierfrancesco Favino.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.