Santa Maria Novella cuore polivalente della città

Presentato il progetto di spazio multifunzionale con social housing, show room per artigiani, start up di creatività e innovazione, atelier, luoghi di incontro e di visita, oltre a una stazione dei Carabinieri in funzione 24 ore su 24. Nardella: “Nonostante l’emergenza Firenze non si ferma e continua a crescere”

Uno spazio multifunzionale al cui interno troveranno sede nuovi depositi visitabili, spazi espositivi, eventi e performance nel Chiostro grande, museo della Lingua italiana, social housing (40/50 appartamenti per giovani coppie ad affitto calmierato), show room per artigiani, start up di creatività e innovazione, atelier per arte contemporanea, e un presidio dei Carabinieri già quasi ultimato, in funzione 24 ore su 24, che diventerà dopo il Comando provinciale in Borgo Ognissanti la struttura più importante dell’Arma in città.

Il complesso di Santa Maria Novella si trasforma in cuore polivalente di Firenze per un investimento globale stimato in 20 milioni di euro per oltre 25 mila metri quadrati di superficie. I lavori, in parte già avviati, saranno realizzati a tappe e, in gran parte, potranno concludersi entro il mandato amministrativo

I progetti sono stati presentati dal sindaco Dario Nardella, alla presenza degli assessori alla casa Benedetta Albanese, all’urbanistica Cecilia Del Re, al patrimonio immobiliare Alessandro Martini e alla cultura Tommaso Sacchi. “Nonostante l’emergenza Firenze non si ferma e continua e crescere. Nascerà – ha sottolineato il sindaco Nardella – un grande hub polifunzionale, strategico dal punto di vista della posizione e della mobilità, legato a cultura, creatività, artigianato, socialità, quasi un nuovo quartiere cittadino, un unicum a livello italiano ed europeo. Gli spazi sono pensati per residenti, turisti, famiglie, giovani, artisti: la forza di questo complesso sta nell’essere un luogo poliedrico che fungerà da grande calamita capace di attrarre generazioni diverse”.

Molto spazio sarà dedicato al social housing, 4.500 metri quadrati che verranno organizzati in una cinquantina di appartamenti da destinare all’affitto per le giovani coppie, così da favorire il ritorno della residenza in centro (futuro ingresso da via della Scala). Per quanto riguarda l’ampliamento museale verrà realizzato un nuovo ingresso monumentale da piazza della Stazione, con sala di accoglienza (biglietteria, guardaroba e servizi di ristoro per complessivi 800 metri quadrati), e spazi espositivi per collezioni permanenti e temporanee (rispettivamente 620 e 680 metri quadrati). Alcuni locali potranno ospitare una parte dell’archivio Alinari, in accordo con la Fondazione e la Regione Toscana.

Attigui ci saranno una nuova biblioteca (600 metri quadri, in collegamento con quella domenicana) e i depositi e archivi museali che diverranno visitabili. Questi saranno costituiti da 1.100 metri quadrati di spazi con dipinti, arredi, oggetti d’arte e opere scultoree. Nei nuovi depositi (partenza lavori a maggio) verranno inoltre riordinati e trasferiti i beni appartenenti a raccolte dei musei civici adesso sparsi in altri depositi. Nel complesso troverà collocazione anche la fototeca del servizio musei che raccoglie oggi vari fondi costituiti da negativi su lastra e su pellicola e positivi su carta, in trasparenza e in formato digitale alcuni di autori di spicco come Alinari, Brogi, Anderson o lo stesso fondo Stefano Bardini. Constano di 112.000 beni.

Nella parte del Monastero Nuovo del complesso nascerà il museo della Lingua Italiana: la superficie complessiva è di 2500 metri quadrati suddivisi su piano terra e primo piano. Il costo è di 4,5 milioni di euro, entro quest’anno partiranno i lavori. Santa Maria Novella funzionerà poi anche come polo della creatività rivolto all’imprenditoria giovanile, agli artisti e agli artigiani: sempre nel Monastero nuovo troveranno spazio uno showroom per l’artigianato di qualità, una ‘Kunst Halle’ per esposizioni di giovani artisti che avranno anche spazi per residenze. Confermati anche gli spazi per matrimoni mentre il Chiostro Grande sarà sempre più utilizzato per gli spettacoli culturali dell’Estate Fiorentina e per i grandi eventi internazionali. Per la prima volta alcune stanze ai piani terzo e sottotetto saranno riservate agli ospiti istituzionali del Comune.

Ultimo ma non meno importante il presidio di sicurezza con la stazione dei Carabinieri aperta 24 ore su 24 e ingresso da piazza della Stazione: i lavori sono ultimati e il trasferimento nel complesso è in corso di programmazione. Il parcheggio interno diverrà infine una nuova piazza aperta a tutti che sarà centrale tra gli appartamenti, il nuovo museo della lingua, i laboratori creativi.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.