Scritte e volantinaggio No-vax alla Barsanti, la condanna di Funaro

L’assessore all’educazione: “Offesa grave: inaccettabile strumentalizzare le scuole contro i vaccini puntando sulla strategia del terrore e inammissibile il paragone con il nazismo”. Giani e Nardini: “Camper migliore risposta alle farneticanti accuse di chi fomenta odio e sfiducia nella scienza”

“Un’offesa grave. E’ inaccettabile che vengano strumentalizzate le scuole per fare propaganda contro i vaccini, puntando sulla strategia del terrore”. Sono dure e di condanna le parole usate dall’assessore all’Educazione Sara Funaro dopo le scritte No-vax apparse oggi all’Istituto omnicomprensivo Barsanti in via Lunga. Ad accorgersi di quanto era accaduto nella notte sono stati gli studenti in attesa di entrare nella scuola. “Il vaccino fa male” è stato scritto sulla targa che riporta il nome dell’Istituto e sotto sul marciapiede “Il governo nazista lo sa”. Ma a rendere ancora di più grave la provocazione è stato il volantinaggio improvvisato mentre gli studenti stavano entrando nel plesso.

“Le scritte no vax – continua Funaro – e il volantinaggio contro i vaccini effettuato stamani davanti all’Istituto comprensivo Barsanti sono vergognosi e intollerabili. Sono gesti che condanniamo con forza. Sono un’offesa grave verso tutti i cittadini, adulti e più giovani, che con grande senso di responsabilità si vaccinano. Quello che è accaduto alla Barsanti non rispecchia la nostra città e quanti credono e danno fiducia alla scienza e alla medicina. E’ inaccettabile che vengano strumentalizzate le scuole per fare propaganda contro i vaccini puntando sulla strategia del terrore. E trovo che sia altrettanto inammissibile il paragone con il nazismo, che ha segnato con discriminazioni e persecuzioni verso gli ebrei una delle pagine più buie della nostra storia, che ha lasciato ancora ferite aperte. Serve rispetto per la propria salute e per quella delle persone che ci stanno intorno e serve rispetto per la nostra memoria. Serve fare un passo in avanti, non un passo indietro”. 

Sulla vicenda arriva anche la durissima presa di posizione del Governatore toscano Eugenio Giani e dell’assessore all’istruzione Alessandra Nardini che oggi hanno partecipato all’avvio del Camper “I GiovaniSìVaccinano, che dopo le spiagge questa estate adesso girerà per i principali istituti scolastici della Regione: “Il camper della Regione che oggi riavvia i motori per vaccinare davanti alle scuole è la migliore risposta alle farneticanti accuse di chi, con il linguaggio del terrore, fomenta odio e semina sfiducia nella scienza. La recrudescenza di atti a cui stiamo assistendo nella regione coincide con il successo crescente della campagna vaccinale in Toscana e ci conferma che siamo sulla strada giusta, spingendoci a intensificare maggiormente gli sforzi per completare la copertura delle popolazione al più presto possibile”, dicono Giani e Nardini che rivolgono un “nuovo appello ai genitori a vaccinare le proprie bambine e i propri bambini, perché è un immenso gesto di amore verso di loro e verso la società”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.