Sedie, tavolini e dehor: arriva lo sconto del 20% sull’occupazione del suolo pubblico

Via libera in Giunta per venire incontro alle attività che patiscono la crisi economica. Associazioni di categoria divise e per Fratelli d’Italia “si poteva fare di più”

Titolari di ristoranti, pub e bar possono stare tranquilli: dal 21 marzo prossimo, quando cioè potranno mettere fuori sedie e tavolini, fino a dicembre avranno uno sconto consistente, il 20%, sull’occupazione del suolo pubblico (l’ex Cosap). Lo ha stabilito la Giunta, ancora una volta per venire incontro a quelle attività che soffrono di più la crisi economica. Lo sconto varrà anche per i locali che già possiedono dehors ordinari.  

“Abbiamo deciso di affiancare questa misura di aiuto – ha spiegato Gianassi – perché bar e ristoranti sono fra le categorie che più patiscono la crisi economica. Lo sconto del 20%, finanziato dal Comune di Firenze, varrà per il piano straordinario sedie e tavolini ma anche per i dehors ordinari. E’ un aiuto che vogliamo dare per la ripartenza, che si aggiunge all’esenzione totale prevista per i primi tre mesi del 2022 grazie al Governo. Era un impegno che ci eravamo presi e che manteniamo”.

Divise le associazioni di categoria. Franco Marinoni, direttore di Confcommercio, pur apprezzando il gesto di Palazzo Vecchio, avrebbe sperato in un abbattimento di almeno il 50%. Mentre Santino Cannamela, direttore di Confesercenti valuta positivamente la nuova misura adottata dal Comune che spiega “potrà costituire un valido incentivo alla presentazione delle domande per il nuovo piano tavolini“. Fratelli d’Italia, con Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, infine giudica come una “una buona notizia. Lo sconto del 20% sul suolo pubblico per tavolini e dehors. Rivendichiamo di aver posto per primi la questione, ma si poteva fare di più. Serviva più coraggio per arrivare al 30%, come avevamo auspicato. Tra Prato che ha lasciato la concessione gratuita e Milano che come Firenze ha concesso il 20% di sconto, ci pareva che il 30% potesse essere un buon compromesso, anche par dare un segnale politico chiaro. Ma prendiamo atto intanto di questa parziale vittoria per aiutare i commercianti fiorentini a riemergere dalla crisi iniziata nel 2020″.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.