Sei panchine rosse per dire No alla violenza sulle donne

Nell'immagine di repertorio il No alla violenza sulle donne degli studenti IED (Foto di Paolo Consaga)

E’ l’iniziativa dell’Istituto Europeo di Design a Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e nella sede dell’Accademia Aldo Galli a Como. Intanto domani a Palazzo Strozzi Sacrati verrà presentato il 13° Rapporto sulla violenza di genere in Toscana

Lo Ied dice No alla violenza sulle donne. In occasione della Giornata internazionale che si terrà il 25 novembre L’Istituto Europeo di Design prende una forte posizione installando sei panchine rosse ognuna nelle sedi italiane del Gruppo a Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e nella sede dell’Accademia Aldo Galli a Como per dare seguito a un progetto più ampio di sensibilizzazione sul tema. Su ciascuna panchina installata una si troverà una targa con l’appello “DICIAMO NO ALLA VIOLENZA. ROMPIAMO IL SILENZIO” e i due numeri d’emergenza, il 112 e il 1522, a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

“Le panchine rosse sono un simbolo ormai riconosciuto della lotta contro la violenza sulle donne ma per IED assumono un significato ancora più ampio, ovvero la presa di posizione forte ed evidente dell’Istituto Europeo di Design contro ogni forma di violenza di genere – dichiara Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione IED Italia. Come scuola sentiamo forte la responsabilità di educare le giovani generazioni al rispetto verso l’altro e in questo senso con le panchine introduciamo nelle nostre sedi un messaggio concreto di attenzione su questo tema: un invito per tutti a condannare la violenza di genere in tutte le sue forme, fisiche o psicologiche”.

L’Istituto ha avviato già da tempo un percorso di impegno per la tutela di genere e contro ogni forma di violenza. Questo percorso ha visto nel giugno 2019 l’adesione al network di Fondazione Libellula, che riunisce aziende impegnate per contrastare ogni forma di violenza sulle donne e promuovere e difendere una cultura fondata sul rispetto. Inoltre IED ha predisposto internamente alcune misure a supporto di lavoratrici vittime di violenza, come l’aggiunta a proprio carico di un mese alla durata del congedo retribuito di tre mesi (già previsto dalla normativa vigente); il trasferimento di sede (anche temporaneo) e la trasformazione del rapporto di lavoro con passaggio da full time a part time, da orizzontale a verticale e viceversa. In tutte le sedi italiane è stato aperto anche uno Sportello di Ascolto a disposizione di studenti e staff. Lo Sportello, gestito da professionisti che agiscono nel pieno rispetto della privacy e con la massima delicatezza, opera in base alle necessità riscontrate a partire dal supporto psicologico al percorso di scoperta e consapevolezza, al coaching. Azioni che confermano la volontà di IED di impegnarsi nel mantenere un dialogo attivo sul tema della violenza e della tutela di genere e per cui le panchine rosse rappresentano solo parte di un progetto più ampio.

Intanto domani, martedì 23 novembre alle 11 nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo 10, Firenze), viene infatti presentato il tredicesimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall’Osservatorio regionale sulla violenza di genere. I contenuti del rapporto verranno presentati alla stampa in un briefing in programma alle ore 12.30, cui parteciperanno  l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli e l’assessora regionale alle pari opportunità Alessandra Nardini.

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