Semina il caos in città per due giorni: arrestato

I Carabinieri lo hanno colto in flagranza per furto aggravato e tentata rapina a una pasticceria

Da due giorni attentava alla pubblica sicurezza lanciando pietre in via Fratelli Rosselli, arrampicandosi sui monumenti in Piazza Duomo, danneggiando un monitor della sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di Ponte a Niccheri e procurando lesioni a un’infermiera per cui ha rimediato una denuncia a piede libero per violenza, minacce, danneggiamento e viuolazione delle norme sull’immigrazione, tirando una pietro contro un furgone parcheggiato in viale degli Olmi alle Cascine. Questa mattina intorno alle 6 una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri ha messo fine alle sue scorrerie arrestandolo in flagranza di reato per l’ipotesi di furto aggravato e tentata rapina. Si tratta di un pakistano 28enne che aveva seminato una certa apprensione nei cittadini proprio per le sue scorribande improvvise.

I militari sono intervenuti in Piazza Pier Vettori angolo via del Ponte Sospeso a seguito di una segnalazione. L’uomo, in evidente stato di agitazione, dopo aver frantumato il vetro di un’autovettura in sosta, si era appropriato di tre paia di occhiali, un tablet e un pannello solare. Non contento, si era recato presso una vicina e molto nota pasticceria dove aveva tentato di rapinare il proprietario brandendo un mattone tra le mani e minacciandolo di danneggiare la sua autovettura, se non gli avesse consegnato 20 euro. I militari dell’Arma intervenuti, raccolte le prime informazioni si sono messi subito sulle sue tracce riuscendo ad individuarlo ancora nei pressi dell’esercizio commerciale e a fermarlo. Adesso si trova nel carcere di Sollicciano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.