Sosta gratis per i mezzi delle Onlus nei parcheggi della Zcs. Meno ore e spazi per i residenti?

Via libera in Giunta alla delibera che prevede questa possibilità insieme alla proroga per le vetrofanie di sosta fino al 30 giugno prossimo. Preoccupazione per la ventilata diminuzione di ore e posti a causa dei mancati introiti della sosta a pagamento

I veicoli delle associazioni della Rete di Solidarietà e delle Onlus che effettuano assistenza domiciliare sociale, sociosanitaria e sanitaria gratuita sul territorio comunale potranno sostare negli spazi residenti e promiscui di tutte le ZCS. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Un modo – si dice da Palazzo Vecchio – per  andare incontro a chi svolge servizi importanti per i cittadini. Nello stesso provvedimento, come anticipato nei giorni scorsi, vengono rinnovate automaticamente vetrofanie per la sosta dei residenti nelle zone blu promiscue nelle Zcs. Il contrassegno, valido fino al 31 dicembre 2022, sarà quindi prorogato di sei mesi (fino al 30 giugno 2023) senza necessità di ulteriori pratiche o pagamenti rispetto a quanto già versato al momento del rilascio.  

Le vetrofanie sono state introdotte il 30 marzo 2020 contestualmente all’istituzione per i residenti delle ZCS di parcheggiare gratuitamente nei posti blu a sosta promiscua indipendentemente dal settore di appartenenza. Il bollino, di colore diverso a seconda dalla ZCS di residenza, consente infatti ai residenti di usufruire di questa possibilità mentre l’automobilista che sosta sostare soltanto nella sua zona di residenza può continuare ad esporre la fotocopia della carta di circolazione. A causa dell’emergenza pandemica, il rilascio è iniziato il 19 ottobre dello stesso anno, con scadenza fissata al 31 dicembre 2021. Da luglio 2021 il ritiro delle vetrofanie si è spostato nelle sedi dei Quartieri. Con una delibera di fine ottobre 2021 la giunta comunale ha approvato il rinnovo automatico delle vetrofanie fino al 31 dicembre 2022 (Zcs, rinnovo automatico per le vetrofanie per la sosta sulle strisce blu – La Martinella di Firenze).

Roberto De Blasi (M5S)

Soddisfazione per la decisione dell’amministrazione viene espressa dal Movimento Cinque Stelle che la settimana scorsa aveva chiesto con una domanda d’attualità in Consiglio cosa avesse intenzione di fare il Comune nonostante mancassero appena 15 giorni alla scadenza naturale. Per Roberto De Blasi e Lorenzo Masi bene la proroga, ma i due rappresentanti Pentastellati sottolineano la preoccupazione per la ventilata possibilità che il numero delle ore gratuite di sosta e quello dei parcheggi disponibili possa diminuire a causa del mancato pagamento dell’occupazione del suolo pubblico che costringerebbe il Comune a stringere in questo senso per recuperare gli introiti non arrivati.  

“Comprendiamo l’esigenza di far quadrare i conti – concludono Masi e De Blasi – ma ci aspettiamo un atteggiamento di coerenza dell’Amministrazione nei confronti della cittadinanza. La vetrofania è piaciuta ai fiorentini e sarebbe un vero peccato se la Giunta tornasse indietro o stravolgesse in maniera rilevante questo sistema di parcheggio. Concedere solo poche ore al giorno o un numero esiguo di parcheggi gratuiti sarebbe a tutti gli effetti una presa in giro, così come reperire i mancati introiti della sosta a pagamento attraverso l’imposizione di nuove imposte. Auspichiamo fin da ora un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche del Consiglio, al fine di trovare per tempo sia i soldi necessari – pensiamo per esempio alla possibilità di dedicare una parte delle ingenti somme entrate nelle casse comunali dalle multe derivanti dai nuovi velocar – sia modalità condivise su orari e zone di parcheggio con le vetrofanie”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.