Stadio: i tifosi con Rocco, ma Toscana Aeroporti dice no a Campi

La clamorosa protesta degli striscioni e l’hashtag #noistiamoconrocco, mentre Forza Italia attacca duramente il Pd: “Se vogliamo far rinascere Firenze servono imprese e capitali. Nessuno può mettere veti o imporre”

Se lo stadio della Fiorentina venisse realizzato a Campi Bisenzio, finirebbe per interferire con la nuova pista dell’aeroporto e con l’ampliamento di Peretola.

Il no secco all’ipotesi del nuovo impianto nella Piana, i cui rumors negli ultimi giorni si stanno facendo sempre alti alla luce anche del preliminare d’accordo fino al 2021 firmato da Joe Barone, braccio destro del presidente viola Rocco Commisso, con la famiglia Casini proprietaria dei terreni che interesserebbero l’imprenditore italo americano propritario della Fiorentina, arriva da Roberto Naldi neo Ad di Toscana Aeroporti.

Roberto Naldi Ad di Toscana Aeroporti

In un’intervista alle pagine fiorentine del quotidiano la Repubblica, Naldi si dice pronto addirittura a ricorrere alle vie legali se questa ipotesi dovesse andare avanti.

E che la vicenda stadio, stadio nuovo in un altro comune oppure riqualificazione dell’Artemio Franchi continui ad essere un nervo particolarmente scoperto lo dimostra anche la clamorosa manifestazione di Atf el’Accvc, già ricordata come “la protesta degli striscioni” apparsi a Firenze e in altre città sedi Viola club e l’hashtag  #noistiamoconrocco, con la quale la tifoseria gigliata ho voluto palesemente schierarsi a favore di Commisso e dunque anche della sua volontà espressa ripetutamente di voler costruire un impianto nuovo per la Fiorentina.

In questo clima di continua ebollizione continuano anche le prese di posizione della politica. Questa volta a intervenire nel dibattito è Forza Italia con il capogruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e i deputati azzurri Stefano Mugnai ed Erica Mazzetti:

La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti

“Se vogliamo far rinascere Firenze –attaccano – non servono tanti programmi che andavano bene sotto elezioni, ma imprese e capitali. “Fast fast fast” non è una pretesa strampalata, un trattamento speciale. Deve essere la normalità. Lo stadio a Novoli era impraticabile e noi lo abbiamo sempre detto. Il Franchi non si può restaurare come Commisso giustamente vorrebbe, ma per anni mentre lo stadio invecchiava si blaterava inutilmente di Mercafir. Fa sorridere leggere il Presidente del Quartiere 2 Pierguidi esaltarsi per il ‘restauro’ delle scale elicoidali del Franchi. Come se una mano di bianco potesse bastare per un monumento che ha evidenti problemi. Non parliamo poi della “guerra tra bande” partita non appena si è paventata l’ipotesi costruzione a Campi Bisenzio”.

Cellai, Mazzetti e Mugnai concludono con un duro attacco al Partito Democratico: “La Fiorentina deve stare a Firenze ripetono. No, la Fiorentina è i suoi Tifosi, come ci dimostra #noistiamoconrocco; la Fiorentina ha alla guida un imprenditore da cui tutti possiamo imparare, nessuno può mettere veti o imporre. Pare che tutti lo abbiano capito fuorché il PD”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.