“Suo figlio ha provocato un incidente, servono soldi”, ma era una truffa

Ennesimo raggiro a Firenze nella zona di Rovezzano ai danni di una donna anziana alla quale sono stati estorti 800 euro. Il pronto intervento della collaboratrice domestica però fa arrestare il truffatore

Qualificandosi come avvocato del figlio, avrebbe telefonato alla donna dicendole che quest’ultimo aveva cagionato un sinistro stradale, investendo un pedone mentre guidava la propria auto, sprovvista di assicurazione. Con il pretesto del grave ferimento avrebbe poi prospettato all’anziana signora la necessità di versare immediatamente ad un suo collaboratore, che si sarebbe in seguito presentato di persona, 800 euro contanti a titolo di risarcimento per il sinistro imprudentemente causato dal figlio che, in alternativa, rischiava la detenzione. Ma grazie al provvidenziale intervento di una collaboratrice domestica della donna che ha intuito subito che si trattasse di una truffa chiamando i Carabinieri, il malintenzionato è stato infine bloccato dai militari prontamente intervenuti. E’ accaduto in via del Guarlone nella zona di Rovezzano.

Approfittando della più totale agitazione della vittima il truffatore, un 28enne campano già noto alle forze di Polizia, per telefono avrebbe poi rivolto a questa numerose domande, tese a conoscere informazioni circa i suoi conti correnti e l’attuale posizione finanziaria. In preda all’ansia, la donna avrebbe risposto di non avere in casa gli 800 euro in contanti richiesti contante e l’indagato, spazientito, l’avrebbe esortata a descrivere dettagliatamente e a raccogliere tutti i preziosi custoditi in casa, al fine di soddisfare le presunte richieste di risarcimento. Subito dopo si sarebbe personalmente presentato per riscuotere quanto pattuito. A questo punto è arrivata la domestica che ha subito intuito cosa stesse accadendo e ha chiamato i Carabinieri sbarrandogli la via di fuga sull’uscio di casa. Smascherato, il truffatore avrebbe violentemente spinto quest’ultima contro la porta, ferendo anche l’anziana signora che cercava di dare manforte alla propria collaboratrice. Fatte rovinare a terra le due donne il malintenzionato ha tentato di scappare dalle scale condominiali ma è stato bloccato dai Carabinieri nel frattempo sopraggiunti. Con sé aveva numerosi smartphone, verosimilmente impiegati per telefonare ad ulteriori vittime, e degli ori di famiglia, che sono stati restituiti all’anziana donna che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per le contusioni riportate. L’uomo è stato portato a Sollicciano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.