Usca stabili dedicate, è il nuovo modello di albergo sanitario

Il Governatore Eugenio Giani in visita alla centrale di tracciamento della Fortezza

Insieme a bandi uguali nelle tre Asl per reperire nuove camere, è la via scelta dalla Regione per arrivare alle 1.500 unità necessarie a ospitare i pazienti Covid. Da oggi attive le centrali di tracciamento

Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) stabili dedicate e arruolamento di nuove strutture ricettive tramite bandi di manifestazione di interesse uguali nelle tre Asl, a cui si può partecipare fino al perdurare dell’emergenza, per reperire nuove camere. E’ questo il modello nuovo di albergo sanitario a cui guarda la Toscana per aumentare le attuali 937 camere dei 31 alberghi sanitari già disponibili nelle tre aree vaste della regione (Centro, Nord Ovest e Sud Est) e arrivare così alle 1.500 unità complessive per ospitare i pazienti Covid.

Giani e Bezzini (a sinistra) durante la conferenza stampa davanti all’hotel Caravaggio

Le novità sono state illustrate questa mattina dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore alla sanità Simone Bezzini, davanti all’Hotel Caravaggio in Piazza Indipendenza a Firenze. La struttura ricettiva è uno dei 18 alberghi sanitari della Asl Centro che ha messo a disposizione 36 camere, di cui 9 ancora disponibili, e fa parte dei tre modelli della nuova organizzazione avviata ieri: gli altri due sono a Prato e a Montecatini.

“Gli alberghi sanitari – ha detto Giani – sono un altro tassello importante nel mosaico della nostra battaglia contro il virus. Stiamo potenziando l’offerta delle camere per pazienti Covid tramite un diretto coinvolgimento delle strutture ricettive del nostro territorio in ogni Area vasta della Toscana. Abbiamo già ricevuto diverse manifestazioni di interesse, indice di una concreta volontà di fare parte di quella rete di sinergie che abbiamo attivato per fronteggiare, tutti quanti insieme, l’emergenza pandemica, che stiamo vivendo. Siamo sempre costantemente al lavoro, pronti ad attivare ogni buona strategia di tutela della salute dei nostri cittadini”.

Attualmente gli alberghi sanitari toscani sono in tutto 31: oltre ai 18 prima ricordati, con 646 camere di cui 446 già occupate, ce ne sono 10 nella Nord Ovest con 235 camere (132 occupate) e 3 nella Sud Est con 56 camere (43 occupate). Le tre Asl toscane sono già tutte al lavoro nel reperimento di ulteriori strutture ricettive. “E’ stata anche attivata – aggiunge Bezzini – un’evoluzione del modello di isolamento alberghiero che permetta a tutti gli ospiti presenti di avere una sorveglianza sanitaria molto più stretta e continua attraverso il posizionamento delle unità Usca all’interno degli alberghi con maggior numero di camere disponibili, trasformando, di fatto, la struttura in un ‘albergo assistito’ con un livello di presenza sulle 12 ore di assistenza medica, infermieristica e di dotazioni tecnologiche avanzate. I primi tre alberghi sono attivi già da ieri”.

Intanto le tre centrali di tracciamento dei contatti  Covid, allestite presso i poli fieristici di Arezzo, Carrara e Firenze per contrastare la diffusione del virus, da oggi sono tutte pienamente operative. Formati i circa 500 tracciatori reclutati di recente (medici, infermieri, tecnici sanitari della prevenzione, assistenti sociali, studenti degli ultimi anni di medicina e infermieristica): 250 postazioni per la centrale dell’Area vasta centro, 150 per la Nord Ovest e 100 per la Sud Est.

La regione però deve fare i conti con altri 2.592 casi di coronavirus (+4,7%) che portano il totale a 57.680 da quando è iniziata l’epidemia. L’età media è di 48 anni circa. Cresce anche il numero dei guariti che si attesta a 16.738 (ieri sono stati 602 in più, +3,7%), mentre i tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.180.350, 15.743 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 39.440 (+5,2% rispetto a ieri). I ricoverati sono 1.512 (77 in meno rispetto a ieri), di cui 209 in terapia intensiva (7 in più). Anche oggi si registrano altri 32 decessi, 22 uomini e 10 donne con un’età media di 83 anni: 17 a Firenze, 3 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa-Carrara, 1 a Lucca, 5 a Pisa, 1 a Arezzo, 1 residente fuori Toscana. Sono 17.138 i casi complessivi ad oggi a Firenze (732 in più rispetto a ieri), 4.856 a Prato (211 in più), 4.619 a Pistoia (236 in più), 3.304 a Massa-Carrara (140 in più), 5.505 a Lucca (224 in più), 7.686 a Pisa (449 in più), 4.197 a Livorno (211 in più), 5.668 ad Arezzo (199 in più), 2.416 a Siena (109 in più), 1.736 a Grosseto (81 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana resta al 7° posto in Italia come numerosità di contagi, con circa 1.547 casi per 100.000 abitanti. Le persone ricoverate nei posti letto COVID oggi sono 1.512 (77 in meno rispetto a ieri), 209 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 3,5%). Dall’inizio dell’epidemia sono 1.502 i deceduti: 553 a Firenze, 78 a Prato, 109 a Pistoia, 206 a Massa Carrara, 168 a Lucca, 137 a Pisa, 92 a Livorno, 80 ad Arezzo, 37 a Siena, 27 a Grosseto.

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