Col coltello da formaggio minaccia una donna perché il suo cane abbaia: denunciato

L’uomo ha anche infranto con una spranga di ferro la vetrina di un negozio in via del Pignoncino, poi si è diretto ai giardini di via Baccio Bandinelli provocando il fuggi fuggi generale

Prima ha infranto con una spranga di ferro la vetrina di un esercizio commerciale in via del Pignoncino. Poi, inseguito dal titolare e da alcuni dipendenti che nel frattempo avevano avvisato le forze dell’ordine, è arrivato ai giardini di via Baccio Bandinelli in quel momento frequentati anche da famiglie. Qui, in mezzo ad un fuggi fuggi generale, avrebbe cominciato ad urlare brandendo con una mano la spranga, e con l’altra un coltello. Le volanti della Questura di Firenze sono subito intervenute e in pochi istanti sono riuscite ad immobilizzare e disarmare in tutta sicurezza l’esagitato, senza che nessuno si facesse male. Tuttavia l’uomo il non ha reso certo facile il lavoro agli agenti contro i quali ha opposto una decisa resistenza, motivo per il quale è finito in manette: prima di essere disarmato ha anche tentato di colpire uno dei poliziotti. E’ accaduto ieri pomeriggio e in manette è finito un cittadino gambiano di 24 anni. Durante la mattinata lo stesso uomo era già stato rintracciato e denunciato dalla Polizia nei pressi del viadotto del Ponte all’Indiano, dove avrebbe tirato fuori un coltello da formaggio e minacciato una donna “colpevole” solo di avere con sé un cane che stava abbaiando.

Oltre che per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale il giovane gambiano, al quale nella giornata di ieri sono stati sequestrati due coltelli per uso domestico, una spranga di ferro, un piccolo manganello che aveva nella tasca dei pantaloni ed un grosso cacciavite trovato nel suo zaino, è stato denunciato anche per minacce aggravate, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e per il danneggiamento della vetrata in via del Pignoncino.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.