Covid, da martedì le prenotazioni per i “vaccini adattati”: contagi sotto quota mille

La protezione adattata alla variante Omicron è destinata a chi non ha ancora fatto la terza dose, a chi ha da 60 anni in su e ai soggetti fragili. Intanto sono 785 i nuovi positivi con un’età media di 54 anni

Arrivano anche in Toscana i nuovi vaccini Covid adattati alla variante Omicron: la prima consegna di Pfizer è avvenuta ieri e dal 12 settembre inizierà la distribuzione nei centri vaccinali (dal 20 settembre ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia). Sono 290 mila le dosi Pfizer, a cui seguiranno altre consegne settimanali per tutto il mese di settembre. Il 12 e 13 settembre arriveranno anche 50 mila dosi del vaccino Moderna, seguite pure in questo caso da ulteriori consegne settimanali. Si potrà prenotare la vaccinazione attraverso il consueto portale regionale, prenotavaccino.sanita.toscana.it, a partire da martedì 13 settembre a mezzogiorno, oppure rivolgendosi al proprio medico o pediatra di famiglia o presso le farmacie aderenti.

I nuovi vaccini adattati potranno essere utilizzati solo come booster e saranno destinati a chi è ancora in attesa della terza dose (prevista per chiunque abbia almeno dodici anni) e per chi deve fare la quarta, riservata al momento ai cittadini che hanno compiuto sessanta anni e ai fragili di ogni età. I nuovi vaccini saranno utilizzati anche per gli operatori sanitari, gli operatori e ospiti delle strutture residenziali per gli anziani e le donne in gravidanza. Chi aveva già prenotato il richiamo, potrà scegliere di farlo con i nuovi preparati firmando il consenso informato in sede vaccinale. Per ricevere la dose booster è necessario che siano trascorsi almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultima infezione o dall’ultima somministrazione.

Intanto restano sotto la soglia delle mille unità i nuovi contagi da Coronavirus in Toscana. Quelli registrati oggi sono 785 che portano il numero totale a  1.384.361 da quando è iniziata la pandemia. I guariti sono 768 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.294.245 (93,5% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 79.423, +0,02% rispetto a ieri. I ricoverati sono 193 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 6 in terapia intensiva (2 in più). L’età media dei 785 nuovi positivi odierni è di 54 anni circa (9% ha meno di 20 anni, 13% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 35% tra 60 e 79 anni, 13% ha 80 anni o più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 91 anni della provincia di Pisa.

Sono 377.773 i casi complessivi ad oggi a Firenze (154 in più rispetto a ieri), 92.773 a Prato (29 in più), 109.058 a Pistoia (60 in più), 69.637 a Massa (75 in più), 147.821 a Lucca (70 in più), 160.645 a Pisa (85 in più), 125.311 a Livorno (85 in più), 125.287 ad Arezzo (98 in più), 99.292 a Siena (63 in più), 76.209 a Grosseto (66 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 37.487 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 37.173 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Lucca con 38.499 casi x100.000 abitanti, Pisa con 38.433, Livorno con 38.089, la più bassa Prato con 34.973. Complessivamente, 79.230 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (20 in più rispetto a ieri, più 0,03%).
Sono 10.693 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.351 a Firenze, 875 a Prato, 963 a Pistoia, 681 a Massa Carrara, 1.007 a Lucca, 1.211 a Pisa, 810 a Livorno, 680 ad Arezzo, 562 a Siena, 400 a Grosseto, 153 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.