Nardella sullo stadio: “Si va avanti col cronoprogramma”

Lo ha detto in Consiglio nel corso della presentazione del progetto di ampliamento del Centro Tecnico di Coverciano. “Al momento nessuna comunicazione di definanziamento”. Centro più legato alla città

Al momento Palazzo Vecchio non ha ricevuto alcuna comunicazione diretta di definanziamento”. Quindi si va avanti col cronoprogramma per non perdere i 95 milioni del ministero della Cultura, che con la rivalutazione salgono a 125. Parola del sindaco Dario Nardella che ieri in Consiglio presentando il progetto di ampliamento del Centro Tecnico di Coverciano a cura di Federcalcio Servizi ha fatto il punto anche della situazione sul restauro dello stadio Artemio Franchi. Situazione che continua a non muoversi di un millimetro dopo il no della UE ai 55 milioni di finanziamento del Pnrr che oltre al restyling dell’impianto avrebbero portato, almeno secondo l’amministrazione, anche alla riqualificazione del quartiere di Campo di Marte strettamente collegata e duramente osteggiata dai residenti.

“La gara – ha detto ancora – sarà conclusa con l’aggiudicazione in estate, mentre entro fine anno dovranno partire i cantieri: per questo invito tutti ad avere un comportamento sobrio in atteggiamenti e dichiarazioni, perché si tratta di un bando da decine e decine di milioni di euro“. Come a dire che il rischio della turbativa d’asta è dietro l’angolo. Sui 55 milioni negati dalla commisione Ue Nardella continua ad auspicare che “non vengano sottratti” perché sarebbe una cosa “ingiusta e ingiustificata”.

Quanto al Centro Tecnico di Coverciano il progetto mira a trasformare l’area in una struttura interconnessa, adeguata ai criteri del calcio moderno (https://www.lamartinelladifirenze.it/il-centro-tecnico-di-coverciano-si-rifa-il-trucco/). “Credo molto in questo progetto, voluto insieme al presidente della Figc Gravina che ringrazio – ha aggiunto Dario Nardella – un risultato storico che lega definitivamente il Centro Tecnico Federale a Firenze e lo rilancia ai massimi livelli internazionali rendendolo più accessibile e più competitivo a livello tecnico. Senza dimenticare che la struttura si inserisce a Campo di Marte, il quartiere dello sport e del calcio. Grazie anche alla tramvia, che collegherà piazza della Libertà al nuovo stadio e, appunto al centro di Coverciano oltre che al Museo del Calcio, avremo un vero e proprio distretto dello sport di interesse pubblico, interconnesso nel nome del grande calcio, da quello azzurro a quello viola, che sicuramente avrà anche la capacità di sviluppare una forte vocazione turistico-sportiva”. 

Favorevole ma con distinguo il commento di Fratelli d’Italia con Jacopo Cellai e Alessandro Draghi: “Bene l’intervento a favore del centro tecnico di Coverciano, perché renderlo più bello e funzionale vuol dire legare sempre di più il futuro della Nazionale azzurra alla città. Ma è proprio il caso di dire che ci vuole la Nazionale di calcio per fare un parcheggio interrato a Firenze. Tutti quelli previsti in centro storico sono rimasti nei disegni dei progetti. Alla fine del suo secondo mandato il sindaco Nardella lascerà al suo successore l’onere di risolvere gli annosi problemi dei residenti del centro”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.