Nuovo raid vandalico contro la sede della Lega

Il segretario Federico Bussolin: “Non ci faremo intimidire da niente e nessuno”. La solidarietà delle forze politiche

Nuovo raid vandalico contro la sede della Lega Salvini in viale Corsica. Nella notte di giovedì ignoti hanno imbrattato le vetrine con scritte in vernice rosse e le frasi “Fasci appesi”, “Antifascismo militante”, “Odia il padrone non l’immigrato”. Della vicenda, come è prassi in queste circostanze, se ne sta occupando la Digos fiorentina. “Ancora una volta – tuona il segretario del Caroccio fiorentino e capogruppo in Consiglio comunale Federico Bussolin – la nostra sede è  stata presa di mira da alcuni stupidi che, non sapendo come passare le loro nottate, imbrattano le nostre vetrine credendo di spaventarci. Sono solo degli illusi! Non ci faremo intimidire da niente e da nessuno. La Lega continuerà nelle sue iniziative e battaglie senza mai arretrare di un millimetro. Certe reazioni di taluni personaggi non fanno altro che confermare la bontà della nostra azione politica. Piuttosto viene da interrogarci come mai questi attacchi si verifichino con una certa costanza. Denunceremo nuovamente il fatto alle autorità”.

Alla Lega è arrivata immediata la solidarietà del capogruppo Pd Nicola Armentano che parla di “atto grave che condanniamo senza se e senza ma”. E poi aggiunge: “La dialettica politica non ha nulla a che vedere con gesti inqualificabili come questo. Siamo distanti ‘anni luce’ su molti temi dalla Lega, ma la differenza di posizioni si deve esprimere sempre e comunque nell’ambito di un confronto democratico, e atti vandalici come questo sono intollerabili. Da parte nostra solidarietà alla Lega Firenze”. Per Antonio Montelatici, consigliere del Gruppo Centro e presidente della Commissione Controllo “La risposta di chi non sa argomentare le proprie idee politiche, se non criminalizzando i propri avversari. Vergognatevi: siete solo vandali e fascisti! Piena solidarietà a Federico Bussolin e agli amici della Lega”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.