Padre Pagano: “Situazione fuori controllo: ognuno fa quello che vuole”

Dopo l’ennesimo sfregio a Santo Spirito il duro atto di accusa del Priore degli Agostiniani, mentre i residenti sono esasperati: “Qui nessuno ci ascolta”

La situazione ormai è senza controllo: ognuno fa quello che gli pare e come gli pare”. Il giorno dopo l’ennesimo sfregio a Santo Spirito, Padre Giuseppe Pagano allarga le braccia sconsolato.

Stavolta è stata una manifestazione politica non autorizzata, anticipo di quella svoltasi ieri sera sempre in piazza ma con tutte le autorizzazioni del caso per protestare contro la decisione della Cassazione che ha confermato la condanna per le persone che inscenarono una contestazione con corteo nel 2013 contro Casapound alla quale ha partecipato anche la consigliera Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune.

Padre Giuseppe Pagano

“La gente che vive in piazza – continua il superiore degli Agostiniani – è esasperata e ora ci voleva anche quella iniziativa politica a quell’ora davvero inopportuna. Gli abitanti chiedono una cosa semplice: poter riposare in santa pace. Noi dalle nostre stanze non sentiamo nulla ma non possiamo tirarci indietro quando la gente ci chiede aiuto: diamo il nostro sostegno ai residenti, visto che nessuno lo fa”.

L’eco di quanto avvenuto nella notte fra venerdì e sabato è ancora molto vivo. La manifestazione improvvisata è iniziata intorno a mezzanotte e venti sul sagrato con fumogeni e un cartello con su scritto: “Illuminiamo questi tempi bui”. Il tutto sotto gli occhi della Municipale e delle forze dell’ordine che si sono limitate a controllare la situazione. La contestazione è durata pochi minuti sufficienti però a far perdere il sonno alle persone che in quel momento si trovavano all’interno delle proprie abitazioni.

La manifestazione autorizzata di ieri sera

“Non capisco – dice un residente storico della piazza – come si fa a inscenare una manifestazione a quell’ora. Il problema vero è che qui non ci ascolta nessuno, né la politica e neppure le istituzioni”. Qualche settimana fa un gruppo di residenti, stanchi ed esasperati dalle notti insonni, si era confrontato in Piazza stilando un pacchetto di richieste per il sindaco Nardella (https://www.lamartinelladifirenze.it/basta-con-le-notti-insonni-rispetto-e-civilta-per-chi-abita-in-santo-spirito/). Ma l’iniziativa fino a questo momento non ha prodotto alcun risultato. Piazza Santo Spirito da sempre è una delle piazze consegnate ai cortei e alle dimostrazioni. Il concentramento di ieri sera invece si è svolto con regolarità e il piccolo corteo, un paio di centinaia di persone, intorno alle 22 ha lasciato la piazza che poi è ritornata al solito tran tran. L’esasperazione resta comunque alta.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.