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Un tram veloce collegherà Prato con Campi Bisenzio e si connetterà al sistema tramvia

26 Gennaio 2025 // Luciano Mazziotta

Avrà un percorso di poco più di otto chilometri con 13 fermate, la maggior parte delle quali in territorio pratese. Partirà dalla Stazione centrale e arriverà a Villa Montalvo. Previsti anche 4 parcheggi scambiatori

Un tram veloce collegherà Prato a Campi Bisenzio. Si tratta di un primo lotto funzionale “Prato stazione Centrale – Campi Bisenzio” che ha l’obiettivo di dotare il territorio di un sistema di trasporto pubblico di collegamento fra le città di Prato e di Firenze e vede fra le sue direttrici principali la linea 4 della tramvia fiorentina, con sviluppo dalla stazione Leopolda fino al centro cittadino di Campi Bisenzio. Il tracciato di questo lotto ha un’estensione di circa 8 chilometri con 13 fermate previste, si sviluppa in gran parte nel territorio del Comune di Prato e, nella parte finale, nel comune di Campi Bisenzio.

“Il tram che in questo primo lotto passa dalla stazione di Prato e ne attraversa il centro urbano fino alla Villa Montalvo di Campi Bisenzio – spiega il Governatore toscano Giani fortemente determinato a rafforzare in quest’area il sistema tranviario -, rappresenta una svolta importante che porterà il trasporto pubblico su ferro nella piana fiorentina. E’ una prima risposta, in attesa del completamento dell’opera con la realizzazione anche del secondo lotto funzionale che collegherà Campi a Firenze Peretola, connettendosi direttamente con la linea 2 della tranvia. Sarà una rivoluzione epocale in un territorio che va visto nel suo insieme, quello che io chiamo sistema FiPO (Firenze Prato) e raggruppa i comuni della Piana, Prato, Firenze e Bagno a Ripoli per un totale di 800mila abitanti. Questo primo lotto costerà 489milioni, ed è uno degli interventi che presenteremo come Regione; gli altri due sono il collegamento Careggi – Meyer, il secondo lotto di collegamento per Sesto fiorentino e l’implementazione dei mezzi della linea 4.1. Avere la tramvia nella Piana significa avere molte meno macchine. Il che agevolerebbe la vita a chi si muove per studio, per lavoro quotidianamente su queste strade.”

Intanto, in attesa dei risultati del bando, la Regione è pronta a partire con il progetto e 9,5 milioni di euro già stanziati per gli anni 2026-2027. “Rispetto alla tramvia a cui siamo abituati – aggiunge l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli -, siamo di fronte a uno strumento nuovo per il nostro paese. Ci sono esempi analoghi in Francia in Germania: si tratta di un tram veloce realizzato per la prima volta in Italia. Le simulazioni prevedono qualcosa come 71.000 passeggeri al giorno e 21 milioni all’anno solo per questo primo lotto; quasi 500 milioni di euro di intervento e un meccanismo per cui si differenzia il tratto urbano anche rispetto alla distanza delle fermate, circa 300 metri, dal tratto extraurbano, che sarà di circa il doppio. Questo consentirà ai tram di raggiungere le tratte extraurbane anche a velocità di 90 km/h. E’ utile perché nella piana fiorentina dobbiamo connettere luoghi che non sono solo l’area urbana, come quella di Firenze, ma combinare aree più concentrate, in termini di presenze, con aree più rarefatte. Il primo lotto è stato praticamente finanziato esclusivamente dalla Regione con risorse europee. Però non possiamo fare tutto da soli. In altre occasioni abbiamo avuto finanziamenti su avvisi ministeriali di questa natura e quindi l’auspicio è che venga finanziata quella che è davvero una novità assoluta”.

Il percorso previsto nel progetto prevede anche la realizzazione di 4 parcheggi scambiatori: dal capolinea in piazza Stazione Centrale la linea prosegue su ponte alla Vittoria e viale Vittorio Veneto, da qui imbocca via Tacca, per poi proseguire su via Ferrucci. Superate le due rotatorie in prossimità dell’intersezione tra via Ferrucci e viale della Repubblica il tracciato percorre viale della Repubblica e via Berlinguer. Una volta attraversata l’intersezione con viale Leonardo da Vinci, tra viale della Repubblica e via Berlinguer l’infrastruttura passa da un contesto urbano ad uno extraurbano, mutano dunque le distanze tra fermata e fermata (che aumentano), la velocità di esercizio (che aumenta) e la frequenza dei mezzi (che diminuisce, passando da 4 a 8 minuti). In prossimità dell’intersezione con via Zipoli, il tracciato prosegue fino all’attraversamento dell’autostrada A11, nel quale è previsto mediante la realizzazione di un nuovo viadotto tranviario. Successivamente il tram procede in affiancamento a via Berlinguer. Superata la rotatoria situata all’intersezione tra via Moro e via Berlinguer, per cui è necessaria la realizzazione di un nuovo viadotto tranviario, il tram si immette in via Moro. Da via dei Confini prosegue in direzione est fino a intersecare la rotatoria esistente con via Parigi. Superata l’intersezione con via dei Confini, la linea tranviaria prosegue su un viadotto di nuova realizzazione fino ad attestarsi su via Paolieri per poi attestarsi al previsto capolinea di Campi Bisenzio, superata villa Montalvo. E quattro parcheggi scambiatori e un nuovo deposito a servizio della linea, ubicato nel Comune di Prato, situato a ovest di via Berlinguer.

“E’ un’opera strategica – ha spiegato la sindaca Bugetti- che migliorerà la viabilità urbana e interprovinciale in un territorio così densamente urbanizzato come quello tra Prato e Firenze. E’ una risposta concreta ai bisogni di mobilità dei nostri cittadini. Certo, vi vorrà del tempo per vedere l’opera in funzione ma intanto oggi gettiamo le basi per arrivare a questo obiettivo”. Per il sindaco Tagliaferri “Campi Bisenzio è al centro della mobilità fiorentina, e questa nuova infrastruttura rappresenta un passo fondamentale in questa direzione. È un’opera che considero salvifica per la viabilità del nostro territorio, perché non solo collegherà due province, ma lo farà in tempi rapidi. L’importanza di quest’opera è enorme, poiché diventerà l’infrastruttura ‘del lavoro’, offrendo un mezzo di trasporto quotidiano più agevole per chi lavora e studia”.

Argomenti:Campi Bisenzio, Prato, progetto, tram veloce

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Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

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